May 1, 2025

“Fino a quando la miopia caratterizzerà l’azione delle forze politiche cittadine sarà difficile migliorare la nostra tanto amata Brindisi”.

Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a seguito del comunicato stampa diffuso dal movimento ‘Si Democrazia’ in riferimento alla Capitale Europea della Cultura.

“La promozione della candidatura di Lecce e dell’intero Salento – afferma Consales – alla seconda fase della selezione per individuare chi dovrà rappresentare l’Italia per la Capitale Europea della cultura del 2019 costituisce un risultato eccezionale anche per la nostra città.
Ho compreso le perplessità iniziali riferite alla nostra scelta di rinunciare alla candidatura di Brindisi a questo ambito riconoscimento internazionale e le ho giustificate con la solita guerra di campanile che ha contraddistinto i singoli territori della nostra regione.
Speravo che tutti si rendessero conto che la candidatura di Brindisi, sganciata dal resto del Salento, non avrebbe avuto alcuna prospettiva di successo perché non c’erano i presupposti per poter andare avanti e soprattutto perché nessuno si era mai occupato, nel corso degli ultimi anni, di dare corpo ad un progetto da sottoporre alla attenta Commissione europea di valutazione.

In realtà, aver condiviso la proposta di Lecce ci ha permesso di candidare la nostra città al conseguimento di un risultato incredibilmente ambizioso e prestigioso.
Partiamo con il dire che il Comune di Brindisi è entrato a far parte dei fondatori del comitato promotore che ha il compito di effettuare tutte le scelte legate al progetto ed alla gestione di un eventuale vittoria finale.

Aggiungo che nella seduta d’esame delle proposte, svoltasi a Roma presso il Ministero dei Beni Culturali alla presenza della Commissione Europea, gli amministratori che sono stati ascoltati e ‘interrogati’ dai commissari sono stati i sindaci di Lecce e di Brindisi ed il presidente della Provincia di Lecce.

Certo, mi rendo conto che il commento negativo del movimento ‘Si Democrazia’ si è basato esclusivamente sui titoli dei giornali (in ogni caso proprio sulla stampa il Sindaco di Lecce Paolo Perrone e l’Assessore regionale Silvia Godelli hanno ribadito il ruolo fondamentale della città di Brindisi) e non su un attento esame del progetto ‘Reinventare Eutopia’ con cui Lecce e Brindisi si sono presentati al vaglio della Commissione.
Si sarebbero resi conto del ruolo che avrà Brindisi e dell’immenso ritorno di immagine (e non solo) per la nostra città.

E non è tutto. Oggi questa candidatura – conclude Consales – non è già più limitata al Salento ma è diventata patrimonio di tutta la Puglia.
Ecco perché parlare di ‘rinuncia’ è totalmente ingiustificabile e va nel solco di una Brindisi che per decenni non ha saputo utilizzare (per inutili e dannose guerre di campanile) al meglio le opportunità offerte dal brand ‘Salento’, un territorio di cui storicamente facciamo parte integrante”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

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