May 2, 2025

Carla Fracci e Carlos Montalvan Un omaggio all’antica Palmira, sottratta recentemente alla barbarie islamista, ed insieme la magia dell’immensa Carla Fracci. Sarà proprio lei, la grande étoile italiana, una delle artiste più celebri nel mondo, alle soglie degli ottant’anni portati splendidamente, a calarsi nel ruolo di «Thalassa, Regina degli Abissi» in «Shéhérazade e le mille e una notte», lo storico, grandioso balletto in scena al Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, venerdì 22 aprile (ore 20.30). A rendere possibile il connubio, Fredy Franzutti e il suo «Balletto del Sud», che ha debuttato nel 2003 al «Miami International Piano Festival» con il lavoro ispirato al poema sinfonico di Nikolaj Rimskij-Korsakov, per poi replicare nei più prestigiosi teatri internazionali.

 

Carla fracci«Shéhérazade e le mille e una notte» ripropone l’atmosfera fiabesca trasportata in Europa da Antoine Galland che, nel 1704, tradusse in francese la raccolta di novelle orientali per farne dono alla marchesa d’O, dama di palazzo della duchessa di Borgogna, contribuendo così alla loro divulgazione nel mondo occidentale. Le novelle erano quasi del tutto sconosciute negli ambienti colti dell’Islam, perché considerate il prodotto di autori popolari e senza importanza. Fu dopo la presentazione in Europa di «Le mille e una notte» che anche in Oriente si risvegliò l’interesse per la raccolta.

 

Il Balletto del Sud e Carla Fracci - ph Francesco ScioltiIl coreografo di Lecce, tra i più apprezzati nel panorama nazionale, ha adattato anche la parte narrativa, reinventando alcune fiabe che in scena saranno lette dall’attore Andrea Sirianni per introdurre i quadri dello spettacolo: i viaggi di Sindbad il Marinaio, le avventure di Mansur alla caccia di Antar, l’uccello dalle piume d’oro, le vicende di Aladino e della sua lampada magica e poi ancora l’amore tra il giovane Corsaro e la principessa, infine «Festa a Baghdad» con un’esplosione di colori. Solo così Shéhérazade, figlia maggiore del gran Visir, riesce a rimandare la sua esecuzione: incantando con i suoi racconti avvincenti il Sultano che uccide le sue mogli dopo la prima notte di nozze, per evitare di essere tradito. Shéhérazade insegna che la poesia e l’arte salvano la vita. O comunque allontanano la morte: notte dopo notte la giovane schiava, che conosce i proverbi popolari, i detti dei filosofi e le massime dei sovrani, si sottrae alla crudele misoginia del re che alla fine si innamorerà di lei.

 

Carla Fracci - ph Francesco ScioltiIn scena esotismo, oro, magia e la grazia della divina Fracci, che danzerà «Song of Indian Guest» in una rarissima incisione del tenore svedese Jussi Björling. «La danza vive da sempre ed è in crisi da sempre – ha spiegato Carla Fracci -. Il pubblico l’ha sempre amata, ma spesso la danza ha avuto difficoltà a farsi riconoscere il giusto ruolo. Per questo ora mi metto al servizio dei giovani e di chi lavora per tenerla viva. La danza non è soltanto gambe, piedi e lavoro, ma è cifra di sentimenti e di stile: ai giovani cerco di trasmettere questa consapevolezza». L’attore Andrea Sirianni reciterà anche una lirica di Eugenio Montale, che fu amico della Fracci, tanto da dedicarle una famosa poesia dal titolo «La danzatrice stanca».

 

Nei ruoli principali si esibiscono il celebre danzatore cubano Carlos Montalván («Sindbad, il marinaio»), i primi ballerini Nuria Salado Fustè («Zobeide») e il brindisino Alessandro De Ceglia («il principe Assan»), infine i solisti della compagnia: Alexander Yakovlev, Martina Minniti, Ciro Iorio, Daniel Agudo Gallardo, Francesca Raule, Alice Leoncini, Stefano Sacco, Lucio Mautone, Beatrice Bartolomei, Federica Resta, Francesca Bruno, Luca Rimolo.

 

Per la fascinosa ambientazione e la sensuale narrazione, questa versione di Shéhérazade ha riscosso fin dalle prime repliche un successo di pubblico ed ha ottenuto riconoscimenti dalla critica nelle tournée nazionali e internazionali (Algeri 2011, Costantina 2015). Ripreso nel 2015 per il ventennale della compagnia, il balletto dall’impatto fortemente esotico, è in scena in una nuova edizione.

 

 

Si comincia alle ore 20.30
Durata: un’ora e 20 minuti senza intervallo
Info goo.gl/28h9OD
Biglietteria online goo.gl/4yfS8H
Tel. (0831) 229230 – 562554

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