Fa discutere la risposta inviata ieri dal Portavoce di Angela Carluccio in riferimento alla richiesta contenuta in un comunicato del gruppo consigliare più numeroso della maggioranza, quello dei Conservatori e Riformisti.
I fittiani avevano scritto che “sarebbe incomprensibile se la Sindaca desse disponibilità ad affrontare qualsiasi tematica riconducibile ad ENEL prima che siano ben chiare le risultanze” delle audizioni al senato sull’impatto ambientale della centrale di Cerano”.
Di tutta risposta la Carluccio ha scritto che “è sua esclusiva prerogativa, in forza degli impegni assunti sin dalla campagna elettorale con la città di Brindisi, stabilire come dare seguito a quell’impegno”.
“Essendo l’obiettivo finale quello di ottenere un equo indennizzo da parte della società elettrica nei confronti dell’intera comunità brindisina – ha scritto la Carluccio – la sindaca assume un ruolo che prescinde da logiche politiche, partitiche e di coalizione, nell’esclusivo interesse della collettività.
Sarà quest’ultima a giudicare l’operato alla luce dei risultati concreti che si intendono ottenere”.
Insomma, se il significato non è un “non devo dare conto a voi” e “con Enel ci parlo io e basta”, poco ci manca.
Le reazioni non sono tardate ad arrivare. E – come oramai consuetudine – prima delle ufficializzazioni delle repliche attraverso i comunicati stampa, è facebook la piazza dove esprimere le proprie opinioni.
Per Gianluca Quarta, eletto consigliere con Ncd/Ap e poi escluso dal Consiglio Comunale per una presunta incompatibilità “I Cor chiedono il rinvio dell’incontro con Enel.
Il Sindaco rimanda al mittente la richiesta affermando che chiederà un ristoro economico….
E’ tutto fuori controllo ed ognuno fa e dice ciò che vuole..
Una cosa del genere non si era mai vista…”
Riccardo Rossi (BBC) ha scritto: “Per la Sindaca i rapporti con Enel si risolvono con un equo indennizzo.
Affermazioni gravissime che questa città e le vittime del carbone non meritano. Un vero insulto. E con i 44 morti l’anno? E con i dati già anticipati da Forastiere?
Il padre da Sindaco ha firmato in una baracca l’accordo per l’arrivo di Enel a Brindisi, la figlia oggi chiede un indennizzo.
Fermiamo il carbone l’unico obiettivo.”
Poche ore prima Stefano Alparone (M5S) aveva scritto: “L’unica cosa di cui dovremmo discutere sono tempi e modi per la dismissione e soprattutto di come riconvertire l’economia del nostro territorio. Ci sono esempi da imitare che hanno avviato un vero percorso verso un modello di sviluppo sostenibile, ci sarebbe tanto da fare, peccato che manchi la volontà.”
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