Si è svolta nei giorni scorsi a Brindisi una cerimonia pubblica in occasione del 15.mo anniversario di costituzione del Coordinamento Provinciale di Protezione civile di Brindisi, istituito con delibera della Regione Puglia il 20.04.2010 e costituito in data 07.12.2010.
La cerimonia denominata “2010-2025…15 anni al servizio del territorio” si è svolta in due momenti.
Un primo momento, moderato dalla vicepresidente del Coordinamento provinciale Samanta Carrozzo, presso la Sala di Rappresentanza della Provincia dove ha introdotto Biagio Nobile, vicepresidente del Coordinamento, e dopo i saluti istituzionali del viceprefetto di Brindisi Maria Rita Coluccia e del presidente della Provincia Giuseppe Ventrella, ha relazionato il presidente del Coordinamento provinciale Giannicola D’Amico ripercorrendo i 15 anni di attività svolti su tutto il territorio provinciale.
“Quello di Brindisi fu il primo coordinamento a costituirsi, su iniziativa di 16 associazioni – ha evidenziato Giannicola D’Amico -. Dal 2011 ad oggi tantissime associazioni sono nate in provincia grazie al supporto del Coordinamento. Oggi ne aderiscono ben 26. Il 7 dicembre 2010 nacque quello che inizialmente fu il “braccio operativo” della Provincia (che all’epoca aveva specifiche funzioni in merito, poi cassate dalla Legge Delrio del 2014), poi divenuto il “braccio operativo” della Regione Puglia grazie alla quale tanta strada è stata compiuta e tante attività sono state svolte e tanti obiettivi sono stati raggiunti. Dal coordinamento delle associazioni durante il periodo estivo nelle attività di spegnimento di incendi boschivi e di interfaccia e di presidio di aree vulnerabili, con la operatività di 70 volontari al giorno, oltre alla organizzazione del gemellaggio tra regioni e con la attività di pronta partenza con in media ogni giorno numerose squadre dislocate sul territorio.
Al supporto fornito a Regione e Comuni – ha proseguito D’Amico – in occasione di eventi avversi sul territorio provinciale ma anche extra-provinciale e nazionale. Come non ricordare il catastrofico evento alluvionale di Ginosa Marina nel 2011, ma anche quello in Calabria nel 2020 e in Toscana nel 2023. Oppure il supporto fornito in occasione delle nevicate nel 2014, 2015, 2017, 2018, 2019 e 2021. Oltre a tre incidenti ferroviari, e all’invio di volontari in occasione del Sisma verificatosi nel centro Italia nel 2016, e nel sisma che colpì l’Albania nel 2019. Non solo. Da evidenziare anche la collaborazione fornita in occasione di 53 eventi a impatto locale rilevante (da ricordare le visite di Papa Francesco in Puglia a marzo, aprile e luglio 2018 e nel febbraio 2020, le esequie di Papa Francesco nell’aprile scorso).
Intensa è stata anche la collaborazione fornita in occasione di sbarchi di migranti. In totale abbiamo fornito collaborazione in 28 sbarchi.
Il Coordinamento in questi anni ha, poi, partecipato attivamente alle ricerche di 22 persone scomparse, anche con l’utilizzo del nucleo droni che da qualche anno abbiamo attivato.
Diversi anche gli eventi che hanno determinato il massiccio impiego del volontariato di Protezione civile – ha continuato -.
La evacuazione della Città di Brindisi per il disinnesco di un ordigno bellico il 15 dicembre 2019. Furono evacuati oltre 50 mila cittadini residenti e furono impegnati 145 volontari.
La pandemia dovuta al Covid, poi, ha segnato i nostri volontari che hanno svolto dal 2020 al 2022 un grande lavoro, in sinergia oltre che con la Protezione civile della Regione e con i Comuni anche con il Dipartimento di Prevenzione della Asl con il quale siamo riusciti a mettere in piedi un esercito di volontari che in due anni, ogni giorno 24 ore al giorno, si sono prodigati in una moltitudine di attività: montaggio e smontaggio tende presso tutti gli ospedali della provincia e presso il carcere di Brindisi; informazione e assistenza alla popolazione (consegna farmaci, alimenti e beni di prima necessità); consegna periodica di mascherine e DPI alle associazioni e ai Comuni; informazione e anti assembramento presso i mercati settimanali, i cimiteri, le fermate delle linee urbane di pullman e le stazioni ferroviarie, e presso i seggi elettorali; supporto presso gli hub vaccinali attivati sul territorio provinciale e supporto nella attività di rilevazione della temperatura corporea presso l’aeroporto di Brindisi.
Imponente anche l’impiego di volontari (188) e mezzi (35) impiegati in occasione del vertice dei Capi di Stato e di Governo svoltosi a Fasano e Brindisi, nel corso del quale è stata garantita assistenza e informazione alla popolazione e supporto alle forze dell’ordine, con una attività h24 svolta ininterrottamente dal 9 al 16 giugno 2024.
Grande attenzione è stata dedicata in questi anni alla formazione dei volontari.
In 15 anni abbiamo formato oltre un migliaio di volontari con svariati corsi ed esercitazioni: rischio idrogeologico, ricerca persone, psicologia dell’emergenza, radiocomunicazioni in emergenza, anti-incendio boschivo, bonifica litorali da sversamento idrocarburi, emergenze ferroviarie, operatori di sala operativa, meteorologia, guida sicura, assistenza popolazione, utilizzo droni, rischio acquatico, corsi base di Protezione civile.
Particolare impegno è stato destinato alla informazione della cittadinanza, soprattutto delle giovani generazioni e nelle scuole, sui temi della prevenzione, della conoscenza dei rischi e dei comportamenti da adottare in caso di calamità.
Dal 2011 al 2015 il Coordinamento ha organizzato iniziative di sensibilizzazione nelle piazze di tutti i comuni della provincia. Negli ultimi anni, poi, non sono mancati gli incontri con gli studenti di scuola media e di scuola superiore in diversi comuni.
Il Coordinamento, inoltre, ha prestato grande attenzione alla “Settimana nazionale della Protezione civile” istituita nel 2019.
Abbiamo sempre ritenuto importante interloquire con i sindaci per stimolarli alla adozione di atti e pratiche tese alla prevenzione e alla pianificazione degli eventi, ma anche al potenziamento delle strutture comunali di Protezione civile (in molti comuni ancora mancanti) e alla valorizzazione del volontariato (sono tante ancore le Amministrazione comunali “sorde” alle nostre sollecitazioni).
In tema di informazione alla popolazione, infine, importante è stato l’impegno profuso nel dicembre 2023 nella sperimentazione, nell’area industriale di Brindisi, del sistema It Allert (che ha visto l’impiego di ben 36 volontari).
Il grande lavoro svolto in provincia di Brindisi – ha concluso D’Amico – ha avuto poi il suo massimo riconoscimento da parte della Regione Puglia con la realizzazione nel luglio 2022 del Presidio Logistico Operativo Territoriale di Protezione civile a Montalbano, in una posizione baricentrica nell’area a più alto rischio incendi boschivi, idrogeologico e neve del territorio provinciale. Una struttura che ha competenza a livello provinciale ed è anche la casa del volontariato di Protezione civile e del Coordinamento provinciale, presso la quale sono dislocati diversi mezzi operativi”.
A seguire sono intervenuti a portare delle “testimonianze” sul ruolo svolto dal Coordinamento provinciale di Brindisi l’ing. Giuseppe Tedeschi, già dirigente del Servizio Protezione civile della Regione, la dott.ssa Annamaria Attolini, già capo Settore Protezione civile della Provincia di Brindisi, il dott. Antonio Orefice, dirigente della Protezione civile comunale di Brindisi, il dott. Stefano Termite, direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl, il dott. Giampaolo Sorrentino, funzionario del Dipartimento nazionale di Protezione civile e il dott. Vito Augusto Capurso, funzionario della Sezione Protezione civile della Regione Puglia.
Il secondo momento delle celebrazioni si è, poi, svolto presso la Chiesa di San Paolo a Brindisi dove è stata celebrata dall’Arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini, una Santa Messa di ringraziamento.
Dic 9, 2025
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