Di seguito pubblichiamo integralmente un comunicato stampa inviato dal Comitato Spontaneo dei Commercianti di Corso Garibaldi composto dalle seguenti attività: Corso 39, Tabacchino, Poppy, Brums, Quattro erre cafe, Days cream, Kost, Principe della patata, Kiara, Errico, Marta Martinez, Sion, Manfreda Francesco, American bar, Variety, Orologiaio, Mela chic, Sorbino, Dorabella, Blue sand, Intimo più, Lux, Donna più, Taitu, Gipsy, Gioielleria Fischetti, L’ angolo, Marten, Fastweb, Boscaini, Eddicott, Morelli, Lomeb, Primigi, Ausonia, Scarparo, Bungaro, Dock, Studio legale Iaia, Tecnocasa, Baby griffe, Manfreda, Tirisi, New Basket Brindisi, Nissolino corsi, Anelli, De Bernardi, Dental service, Barberia Rossano, Numeri Primi.
Caro sindaco,
Con la presente, noi commercianti di corso Garibaldi intendiamo rivolgere una accorata richiesta di aiuto alla classe politica Brindisina ed alla cittadinanza tutta.
Lamentiamo oramai da tanto tempo la mancanza di parcheggi, la necessità di un potenziamento dei mezzi pubblici, una maggiore vigilanza notturna, la creazione di un valido programma di eventi, l’attuazione di un piano efficace della viabilità.
Dal 1° Maggio scorso si aggiunge a queste necessità alle quali non abbiamo ricevuto mai risposte concrete la decisione di chiudere al traffico corso Garibaldi, fino al 30 settembre dalle ore 18:00.
Abbiamo purtroppo riscontrato che tanti clienti – anche i più affezionati – sono stati costretti ad abbandonare i nostri punti vendita. Ci sentiamo ripetere continuamente frasi del tipo: “Non vengo più perché perdo un’ora per trovare parcheggio”, oppure “mi dispiace, non me la sento di perdermi tra le viuzze del centro”.
La verità è che nei giorni festivi, vi sono tanti cittadini che non lavorano o sono più liberi e che pertanto sono disponibili ad affrontare alcuni disagi (parcheggiare a diverse centinaia di metri, restare imbottigliati nel traffico, ecc.) pur di godere di un paio d’ore di shopping o di passeggiata.
Nei giorni feriali, invece, sono pochissimi i Brindisini che si riversano in corso Garibaldi, proprio perché la maggior parte di loro, essendo impegnata con il lavoro, ha poco tempo a disposizione per fare acquisti ed è costretta quindi a rinunciare, scegliendo di riversarsi in zone di più facile accesso, come i centri commerciali.
Per queste ragioni,
CHIEDIAMO
1) AL SINDACO, AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ED A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI
di sostenere una mozione con la quale si chiede all’Amministrazione di:
– Ripristinare l’apertura di corso Garibaldi
2) AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
di volere convocare un Consiglio comunale urgente al fine di consentire di discutere e votare la suddetta mozione.
3) AI GIORNALISTI
di sostenerci e di dare la massima diffusione alla presente richiesta di aiuto. Vi chiediamo, altresì, di abbandonare forme semplicistiche di comunicazione della notizia (quali sondaggi corso Garibaldi chiuso o aperto?) e di spiegare, invece, le vere ragioni della nostra richiesta. Confidiamo molto nel vostro ruolo sociale.
4) AI PARTITI E MOVIMENTI POLITICI E DELLA SOCIETA’ CIVILE, AI PARROCI, ALLE ORGANIZZAZIONI SINDACALI E DI CATEGORIA, ALLA CITTADINANZA TUTTA
di non abbandonarci in questa nostra richiesta di aiuto. Questa nostra lettera aperta non è scritta da avidi commercianti che, pur di arricchirsi, sono pronti a tutto, ma muove al contrario dalla disperazione di tanti commercianti che, principalmente a causa della crisi, non riescono ad andare avanti, a pagare gli affitti, e a pagare lo stipendio a tanti padri e madri di famiglia.
Siamo certi che la realizzazione dei servizi richiesti, possa contribuire a risollevare il commercio nel centro di Brindisi.
Noi siamo convinti che questo tentativo vada fatto e che questa soluzione possa salvare diverse attività commerciali e tanti posti di lavoro.
Il nostro non è un desiderio di contrapposizione con l’Amministrazione comunale né con i cittadini, ma un tentativo di collaborare per la creazione di un polo commerciale del centro i cui benefici ricadrebbero su tutta la città.
Ai commercianti hanno fatto eco ConfCommercio e Confesercenti che hanno inviato i seguenti comunicati stampa:
CONFESERCENTI:
Riceviamo una nota da parte degli esercenti di Corso Garibaldi a Brindisi. L’ennesima richiesta di aiuto, l’ennesimo appello alla ragionevolezza, l’ennesimo invito a volersi incontrare per creare un percorso di dialogo e di condivisione del destino turistico e commerciale di questa città.
Chi ha amministrato in passato la città (con le dovute eccezioni) e chi amministra oggi sembra non avere rispetto del lavoro degli altri e, soprattutto, di una città ostaggio di chi vive il centro storico come fosse un giardino privato e preferisce la tranquillità di un dormitorio per anziani alla vitalità di una località turistica.
Una situazione intollerabile, aggravata ancora di più, oltre che dalle scelte dell’amministrazione comunale, dalla totale assenza di coinvolgimento e di condivisione; un isolamento politico ed amministrativo che stride fortemente con la storia del PD, LEU e BBC, le forze politiche di maggioranza che del coinvolgimento hanno fatto una loro bandiera ma che a Brindisi resta solo “annunciato”.
Confesercenti Brindisi e tutti i suoi associati non possono dunque non condividere e non sostenere gli operatori commerciali di Corso Garibaldi, gente per bene, lavoratori e lavoratrici che vogliono solo poter operare in pace e concentrarsi sul servizio ai loro clienti ed ai tanti turisti che (si spera) arriveranno in città.
Una speranza che però cozza con le ripetute variazioni della viabilità e delle strategie di sviluppo, con l’assoluta mancanza di parcheggi in città, con una mobilità pubblica che non permette una mobilità alternativa a quella privata, un turismo che “pretende” sicurezza e decoro dei luoghi, ma anche accessibilità e raggiungibilità.
Brindisi non può vivere solo di “croceristi”, ai quali i nostri commercianti stanno comunque garantendo un servizio difficilmente riscontrabile in altre città.
Brindisi deve vivere di partecipazione, deve poter accogliere i cittadini della sua provincia, troppo spesso costretti ad andare nei centri commerciali o a Lecce da una “viabilità” che non tiene conto che anche loro sono turisti e, come tali, scontano una scarsa informazione ed una difficile accessibilità alla città; deve programmare con anticipo e promuovere eventi culturali e di animazione; deve garantire servizi ed attività commerciali all’altezza della domanda.
Se la Politica e l’amministrazione volessero veramente iniziare ad ascoltare chi lavora potremmo spiegare perché si è abbassata la qualità dell’offerta commerciale nel centro di Brindisi; potremmo far capire l’importanza di una viabilità chiara, fluida, in linea con le esigenze delle famiglie e di un utenza che è diversa ogni giorno; potremmo raccontare che siamo d’accordo con la chiusura serale
di Corso Garibaldi ma che non ne possiamo condividere né il periodo né le modalità con le quali si è proceduto alla stesura di questa ordinanza; potremmo spiegare quali e quanti sacrifici facciano i nostri associati e, soprattutto, quali e quante cose realizzano e/o vorrebbero realizzare (gratuitamente) per rendere Brindisi un posto migliore.
Poiché siamo certi che i commercianti di Corso Garibaldi abbiano ragione, auspichiamo che il Sindaco Rossi e l’Assessore Pinto vogliano accogliere la richiesta della scrivente alla costituzione di un tavolo di confronto che abbia al centro gli interessi di tutti, soprattutto della città e della sua provincia.
Nell’attesa però non staremo a guardare.
CONFCOMMERCIO
La Confcommercio di Brindisi condivide e sostiene la protesta dei commercianti di corso Garibaldi, anche alla luce degli ulteriori disagi avvertiti a seguito della chiusura al traffico veicolare della stessa arteria dalle ore 18 alle ore 24.
I problemi del centro urbano di Brindisi – ed in particolare dei corsi principali – sono stati più volte evidenziati dalla nostra Associazione di categoria, allo scopo di sollecitare un intervento risolutivo da parte dell’Amministrazione Comunale.
E’ necessario rilevare, tuttavia, che le soluzioni individuate in questi anni non sono risultate sufficienti, tanto è vero che, ancora oggi, la carenza di parcheggi condiziona pesantemente lo sviluppo del commercio e rende complessa l’affluenza di cittadini nel centro cittadino. Il tutto, ovviamente, a vantaggio della grande distribuzione che è localizzata in zone periferiche e dispone di ampie aree di sosta.
E’ assolutamente condivisibile, pertanto, la piattaforma rivendicativa predisposta dai commercianti di corso Garibaldi, a partire proprio dall’ultima introduzione e cioè il divieto di circolazione dalle 18 alle 24 di tutti i giorni. I danni al commercio sono quantificabili e visibili e quindi l’Amministrazione Comunale è chiamata ad una riflessione, magari dopo un confronto immediato con i diretti interessati e con le associazioni di categoria.
Alla carenza di parcheggi ed ai problemi di viabilità si aggiunge una giusta rivendicazione per ottenere un potenziamento del trasporto pubblico e della vigilanza notturna, nonché il varo di un ricco programma di eventi per rendere più attrattivo il centro cittadino di Brindisi.
La Confcommercio conferma la propria piena disponibilità ad un confronto costruttivo con gli amministratori locali per individuare soluzioni praticabili in tempi ristretti e per predisporre una programmazione a medio e lungo termine.
Confcommercio della provincia di Brindisi
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