May 1, 2025

LOGO-AUTHORITYL’Autorità garante della concorrenza e del mercato ha inviato all’Autorità portuale di Brindisi una richiesta di informazioni sulla decisione del Comitato Portuale di concedere a Grimaldi alcune banchine del porto.

L’Agcm ha concesso all’Authority brindisina 10 giorni per fornire un resoconto dettagliato sui contenuti della proposta di concessione formulata da Grimaldi, sulla discussione in seno al comitato portuale, sulle determinazioni assunte e sulle future determinazioni.

 

L’intervento dell’Agcm giunge dopo una segnalazione inerente “presunte limitazioni alla concorrenza derivanti dalla possibile concessione in favore della società Grimaldi Euromed” avanzata da quattro esponenti del M5S, il parlamentare Diego De Lorenzis, il consigliere regionale Gianluca Bozzetti ed i futuri consiglieri comunali Stefano Alparone ed Elena Giglio.

In realtà l’intenzione dei pentastellati era quella di attivare l’Autorità Portuale di Brindisi per la richiesta di chiedere il parere dell’Agcm. La comunicazione era stata inviata per conoscenza, al Comune di Brindisi, all’Autorità Nazionale Anticorruzione ed all’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato.

Prima che l’Ente portuale brindisino si attivasse è arrivata la richiesta dell’Autorità Garante della Concorrenza.

 

autorita portuale richiesta concessioneDi seguito la richiesta avente ad oggetto: “Porto di Brindisi. Concessione demaniale marittima alla società Grimaldi Euromed. Richiesta parere all’Autorità garante della concorrenza e del mercato ai sensi dell’art. 22 Legge 10 ottobre 1990 n. 287:

I sottoscritti Diego De Lorenzis, Capogruppo del Movimento Cinque Stelle della IX Commissione “Trasporti, Poste e Telecomunicazioni” della Camera dei Deputati, Gianluca Bozzetti, Consigliere regionale in Puglia del Movimento Cinque Stelle , Stefano Alparone e Elena Giglio, Consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle al Comune di Brindisi, si rivolgono formalmente all’Autorità portuale di Brindisi affinché presentino all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato richiesta di parere sulla legittimità della concessione in favore della Società Grimaldi Euromed di modo che l’Autorità valuti il rispetto delle regole sulla concorrenza e l’eventuale sussistenza di un abuso di posizione dominante che creerebbe la concessione in violazione della normativa europea in materia.

Gli scriventi, come denunciato in numerose occasioni, ritengono che la delibera favorevole in ordine alla concessione demaniale al gruppo Grimaldi leda gravemente il principio di libera concorrenza. Invero, la richiesta di concessione, di prossima discussione in sede di Comitato portuale, concerne le uniche tre banchine operative nel porto brindisino, Costa Morena Terrare, ed anche un accosto preferenziale. Le restanti banchine del porto interno, infatti, non risultano adeguate ai traffici in base alle prescrizioni europee e comunque recano diversa destinazione d’uso.

Ne deriverebbe la totale assenza di banchine diverse ed ulteriori rispetto a quelle richieste dalla Società Grimaldi creando una situazione di monopolio del traffico passeggeri e ro-ro nel porto di Brindisi che verrebbe a dipendere da un unico operatore o comunque di posizione dominante con violazione della normativa europea in materia.

Al riguardo si aggiunge che la richiesta di concessione di cui si discute reca un oggetto ben diverso da quello della originaria richiesta del 2014 senza che sia stata data adeguata pubblicità in spregio delle dovute garanzie di trasparenza e in difformità da quanto statuito dalla stessa giurisprudenza amministrativa di legittimità che impone una procedura di evidenza pubblica con pubblicazione di un bando di gara e non già solo la mera pubblicazione dell’istanza di concessione.

Si precisa inoltre che il gruppo Grimaldi richiedeva altresì il riconoscimento dell’esonero, per tutta la durata della concessione richiesta, dall’obbligo del versamento dei cosiddetti diritti portuali, di cui ai provvedimenti emanati dall’Autorità portuale di Brindisi. Tuttavia, detti diritti hanno natura tributaria: di qui l’indisponibilità da parte dell’ente di disporre dall’esenzione degli stessi che in ogni caso creerebbe un notevole ed ingiustificato vantaggio. Natura tributaria, quella affermata dalla suprema magistratura amministrativa di legittimità, che se disattesa comporterebbe gravi responsabilità giuridiche.

Nè tantomeno, a fronte di detti molteplici vantaggi, ritenuti illegittimi ed ingiustificati dagli scriventi, sembra corrispondere a carico del concessionario Grimaldi un piano specifico di investimenti destinati al Porto di Brindisi e concernenti le infrastrutture delle aree e del terminal passeggeri esistente.

Eppure è ben noto in materia che la giurisprudenza amministrativa impone l’ossequioso rispetto dei principi europei di trasparenza e concorrenza, con limitazione dei rinnovi automatici e della durata della concessione che non sia comunque superiore ad un terzo della durata stabilita dalla concessione originaria e commisurata al programma di investimenti in impianti, strutture e opere finalizzate allo sviluppo dei traffici. Elementi, questi, del tutto assenti nel caso in discussione.

Pertanto, in conclusione, in forza delle osservazioni sopra evidenziate, si sollecita la richiesta di parere all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ai sensi dell’art. 22 della Legge 10 ottobre 1990 n. 287 perché si esprima sulla legittimità di una delibera dell’Autorità portuale di Brindisi favorevole alla concessione demaniale marittima nei termini di cui alla richiesta del Gruppo Grimaldi valutando le questioni riguardanti la concorrenza e la distorsione del mercato.

In questa sede si coglie altresì l’occasione per reiterare la richiesta di rinvio della seduta del Comitato portuale nella quale si discuta la delibera per la concessione in favore della Società Grimaldi anche per attendere che sia reso il parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che con la presente si invita a richiedere in modo da non incorrere in gravi violazioni della normativa nazionale e comunitaria che comporterebbero anche un grave danno per il Porto brindisino.

Nel ringraziare per l’attenzione che vorranno riservare alla presente richiesta e confidando in una reciproca collaborazione istituzionale, si rivolgono

Distinti Saluti
Diego De Lorenzis
Gianluca Bozzetti
Stefano Alparone
Elena Giglio

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