May 2, 2025

Si riunisce quest’oggi il Comitato portuale di Brindisi convocato dal commissario straordinario, C.V. (CP) Mario Valente, per discutere sulla delibera in ordine al rilascio di autorizzazione ai sensi dell’art. 16 della L:84/94 e della concessione ai sensi dell’art. 18 della L. 84/94 in favore della Grimaldi Euromed spa.

 

Questa la composizione dell’odierna assise (non è escluso che qualcuno dei seguenti nominativi possa delegare altri soggetti): Dott. Mario Valente (Autorità Portuale di Brindisi), Salvatore Minervino (Capitaneria di Porto di Brindisi), Giovanni Mario Ferente (Ministero delle Finanze), Roberto Scaravaglione (Ministero delle Infrastrutture), Michele Emiliano (Regione Puglia), Maurizio Bruno (Provincia di Brindisi), Angela Carluccio (Comune di Brindisi), Alfredo Malcarne (Camera di Commercio di Brindisi), Luigi Carruezzo (categoria degli armatori), Luciano Mirko Pistillo (categoria degli imprenditori portuali), Giuseppe Marinò (categoria degli industriali), Adriano Guadalupi (categoria degli spedizionieri), Teodoro Titi (categoria degli agenti marittimi), Laura Cimaglia  (categoria dei lavoratori dipendenti dell’Autorità Portuale di Brindisi), Cosimo Greco (categoria dei lavoratori delle imprese portuali), Michelangelo Greco (categoria dei lavoratori delle imprese portuali), Antonio Narcisi (categoria dei lavoratori delle imprese portuali), Sonia Rubini (categoria degli autotrasportatori), Salvatore Pinto (categoria dei lavoratori delle imprese portuali), Roberto Laghezza (categoria delle imprese ferroviarie operanti nei porti), Giovanni Bonatesta (categoria dei lavori delle imprese portuali).

 

Nonostante diverse richieste di rinvio della seduta, l’Autorità Portuale ha deciso di pronunciarsi sulla richiesta di cessione alla società napoletana di un’area di oltre 33.100 metri quadrati situata nel porto medio di Brindisi comprendente il terminal passeggeri con strutture annesse di oltre 2.000 metri quadrati, al fine di adibirla al traffico traghetti ro-ro-passeggeri.

 

In definitiva la Grimaldi chiede la concessione di due banchine (17 e 18), le relative aree scoperte, terminal passeggeri con le sue pertinenze ed impianti e il diritto di accosto preferenziale per una terza.
Il costo totale di quanto viene richiesto in concessione è di € 204.852,00 circa. La società sarà, in base a questo accordo esentata “dall’obbligo di versare all’Autorità portuale, per tutta la durata della concessione, i cd. “diritti portuali” attualmente determinati con Ordinanza n. 8 del 2014”.

 

Secondo alcuni rumors, tra molti sì e qualche assenza, il Comitato Portuale avrebbe i numeri per l’approvazione della concessione ma, da tempo, in città, esiste una forte opposizione all’operazione. In particolare si contesta l’estrema lunghezza della concessione (20 anni), la vastità delle aree richieste (che limiterebbe l’ingresso di altri eventuali operatori), gli sparuti benefici economici della concessione, lo scarso coinvolgimento della cittadinanza e degli operatori del settore, la decisione di pronunciarsi prima dell’insediamento del nuovo Consiglio Comunale.

 

 

Tra l’altro, sull’eventuale concessione pesa il recentissimo parere del Consiglio di Stato sullo schema di regolamento del Ministero dei Trasporti a proposito della nuova disciplina sulle concessioni portuali.

Secondo gli esperti di Palazzo Spada vi è la necessità delle “procedure di gara per la concessione di aree e banchine portuali”.  Il Consiglio di Stato ha rimarcato l’importanza di “garantire la più ampia applicazione dei principi di trasparenza, non discriminazione e concorrenza” decretando che occorre superare la procedura che risale al ’52 e che prende le mosse dall’istanza del soggetto interessato al rilascio (o al rinnovo) della concessione, concedendo agli altri soggetti interessati solo la possibilità di opporsi in un breve termine.

Insomma, una vera e propria censura preventiva del probabile colpo d’ala di un Comitato Portuale che sarà cancellato nei prossimi mesi dalla Riforma Del Rio.

Nell’attesa di capire se l’autorità brindisina seguirà la prassi censurata dal Consiglio oppure deciderà di lasciare al futuro ente post-riforma l’eventuale gara per la concessione delle banchine, oggi, il M5S ha organizzato una manifestazione di protesta in concomitanza con i lavori del Comitato Portuale.

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