Il Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, anche alla luce dei recenti episodi che hanno riguardato il territorio a sud della provincia, in particolare il recente sequestro di armi del 18 novembre e l’atto intimidatorio ai danni di un militare della stazione di Torchiarolo, sta proseguendo nell’esecuzione di mirati servizi straordinari di controllo del territorio gravitanti, in particolare, sul comune di Torchiarolo e aree limitrofe.
Nella sola giornata di ieri, con il supporto anche di unità di rinforzo dell’11° Battaglione Carabinieri “Puglia” di stanza a Bari, i militari dell’arma hanno denunciato una persona trovata in possesso di armi improprie del genere proibito, controllato tre sale giochi, 52 veicoli e 84 persone ed elevato 32 contravvenzioni al codice della strada.
Il risultato più sensibile della fitta maglia di posti di blocco e di controllo operata ieri è comunque un ingente sequestro di droga che ha portato all’arresto di due uomini.
La cattura è stata rocambolesca ed è avvenuta dopo un breve inseguimento lungo la SS 613 tra una Fiat Punto ed una pattuglia del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi.
Dopo che i militari sono riusciti a fermarla, sono stati rinvenuti, occultati sotto un sedile, 6 “panetti” di hashish per 3 kg. complessivi, nonché un coltello a serramanico.
La sostanza stupefacente è stata posta sotto sequestro mentre i due occupanti del veicolo sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Brindisi: dovranno rispondere di trasporto di sostanze stupefacenti e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.
Si tratta del leccese Giovanni Manzari, 54 anni e di Denis Ahmetovic, 20enne di Campi Salentina (LE),
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