December 14, 2025

Un’opera internazionale, nata dalle parole e dai disegni di 170 bambini coinvolti nei laboratori educativi in Italia e in Sudafrica, arricchisce il percorso di candidatura di Torre Guaceto a Riserva della Biosfera MAB UNESCO.
La Puglia diventa punto di connessione simbolica tra due continenti: con l’inaugurazione di “One Ocean One Connection”, la Riserva Naturale dello Stato e Area Marina Protetta di Torre Guaceto ha svelato il primo murale al mondo a tema marino che collega Italia e Sudafrica, trasformando la regione in un polo creativo che unisce comunità, ecosistemi e culture. Il progetto, ideato e sviluppato da Worldrise grazie al supporto di Plum Foundation e in collaborazione con il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, rappresenta una collaborazione pionieristica tra una Riserva candidata, quella di Torre Guaceto, e una Riserva già riconosciuta MAB UNESCO, la Garden Route Biosphere in Sudafrica, che insieme hanno dato vita a un dialogo artistico simbolo di cooperazione internazionale per la tutela del pianeta.
L’opera italiana, inaugurata presso il Centro Visite “Al Gawsit” a Serranova e firmata dall’artista pugliese Kabo (Gabriele Quarta), compone una narrazione visiva che supera migliaia di chilometri di distanza, grazie al dialogo artistico con l’opera gemella, realizzata dell’artista Lance Khoury nella Garden Route Biosphere Reserve in Sudafrica, con il coordinamento locale del Nature’s Valley Trust. Una partnership internazionale che rafforza e arricchisce il percorso di candidatura di Torre Guaceto a Riserva della Biosfera MAB (Man and Biosphere) UNESCO, sottolineando il ruolo del territorio come modello di equilibrio tra conservazione, comunità e creatività.
“L’arte ha dato concretezza al ponte simbolico che unisce le due aree protette impegnate nella tutela della biodiversità e che arricchisce la candidatura di Torre Guaceto a Riserva MAB Unesco – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione del Parco, Rocky Malatesta -. Ma non ci fermiamo qui, insieme a Worldrise nei prossimi mesi porteremo avanti lo scambio con il Sudafrica con numerose attività e potenzieremo il percorso di valorizzazione e amplificazione della conservazione efficace del mare, con il coinvolgimento sempre più attivo dei Comuni di Brindisi, Carovigno, Mesagne e San Vito dei Normanni, che diventeranno il cuore del progetto ‘Noi siamo Biosfera’.”
A rendere questa iniziativa davvero unica è inoltre l’origine della sua ispirazione: oltre 170 bambine e bambini delle comunità che ruotano attorno alle due riserve hanno partecipato a laboratori educativi e creativi gratuiti, producendo disegni, parole, poesie e immagini che sono diventati la base del concept artistico. Le loro visioni sono state raccolte dagli artisti e trasformate nella struttura narrativa delle due opere, in cui la posidonia, la tartaruga marina e la balena evocano nell’immaginario comune l’enorme patrimonio biodiverso che popola il polmone blu della Terra. Tra le onde si intrecciano le parole “l’oceano ci connette”, riportate in italiano, inglese, africano e xhosa, una delle undici lingue ufficiali del Sudafrica: un messaggio universale di responsabilità condivisa, che attraversa l’Oceano e le generazioni.
Come afferma Mariasole Bianco, esperta di conservazione marina e Presidente di Worldrise: “Con oltre 140 m² di superficie pittorica complessiva tra Italia e Sudafrica, ‘One Ocean One Connection’ assume il valore di un grande gesto di artivismo internazionale, in cui l’arte diventa linguaggio universale che emoziona, coinvolge e attiva: questo progetto contribuisce all’impegno di Worldrise per rafforzare l’efficacia delle Aree Marine Protette, in linea con l’obiettivo internazionale 30×30, per la protezione di almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030.”
L’inaugurazione della sezione italiana del murale è stata occasione di festa per le comunità locali e le Istituzioni, che per tramite dei loro rappresentanti hanno preso parte all’evento di svelatura a Torre Guaceto, che si ripeterà nella versione africana il prossimo 17 dicembre. “One Ocean One Connection” dimostra che anche comunità lontane possono incontrarsi e collaborare per proteggere gli ecosistemi marini e costieri, ricordando che l’Oceano è uno solo e che la sua tutela è una responsabilità che riguarda tutti.
Worldrise ringrazia Boero – il colore italiano e 2C S.A.S. di Spedicato Loredana & C. per aver fornito la pittura con cui è stato realizzato il murale italiano.

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