A seguito degli eventi alluvionali che nella giornata di sabato 10 settembre hanno colpito la provincia di Brindisi ed in particolare i territori dei comuni di Ostuni, Torchiarolo, San Pietro e Cellino San Marco, ho incontrato a Palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Prof. Claudio De Vincenti al quale ho sommariamente rappresentato la gravità dei danni procurati da tali eventi.
L’eccezionale nubifragio, infatti, come già segnalato dalle amministrazioni locali e dalle associazioni di categoria interessate, ha prodotto pesanti danneggiamenti a infrastrutture pubbliche, a cominciare dalla rete viaria provinciale e dalle arterie rurali, nonché a vasti settori produttivi in ambito turistico, agricolo e industriale.
Solo l’immediato intervento di vigili del fuoco, protezione civile e forze dell’ordine ha evitato che restassero coinvolti interi nuclei familiari che, per l’enorme quantità di acqua riversatasi sulle strade e nelle campagne, si erano ritrovati in forte difficoltà o bloccati nelle loro case o auto.
Tale situazione è stata oggetto di una nota inviata alla stessa Presidenza del Consiglio da parte del Prefetto di Brindisi, Vardé, che ha seguito gli eventi sin dal loro inizio, nonché di delibere di richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza e di calamità naturale da parte del comune di Ostuni, di cui ho anticipato copia al sottosegretario De Vincenti, e a cui faranno seguito le relative e dettagliate ricognizioni puntuali dei danni al patrimonio pubblico e a quello privato già in via di acquisizione da parte dei comuni. Particolare preoccupazione destano, tra le altre, le condizioni della viabilità rurale e di vasti terreni inondati d’acqua e che rischiano di mettere in discussione la stessa vendemmia con stime di perdite di produzione molto pesanti.
Il sottosegretario De Vincenti, che voglio ringraziare per la consueta disponibilità e sensibilità, si è impegnato a seguire direttamente la vicenda, in uno con i competenti uffici della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri interessati.
Sen. Salvatore TOMASELLI
Partito Democratico
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