“I numeri della cosiddetta “Vertenza Brindisi” sono così pesanti che non dare seguito a quanto emerso nell’incontro dinanzi al Prefetto Nicola Prete sarebbe davvero un clamoroso autogol: è la tesi del presidente de “La Puglia prima di tutto” alla Regione Puglia, Francesco De Biasi.
“Il vertice dell’altro giorno ha avuto il merito non soltanto di portare alla luce la situazione – spiega De Biasi – ma anche di mettere sul tavolo una serie di idee su come arginare questa emorragia di posti di lavoro cercando al tempo stesso di invertire la tendenza. Si deve, in sostanza, fare in maniera che questo 30% di disoccupati a cui si è arrivati dal 2008 in poi risulti il punto peggiore della crisi, con l’obiettivo primario di evitare i paventati altri 2000 posti che si potrebbero perdere in tempi brevi. Quindi, bene che la Regione sia stata presente, bene la proposta di rilanciare il Comitato provinciale per l’economia ed il lavoro, ancor meglio l’apertura di un tavolo interistituzionale per affrontare la drammatica situazione occupazionale della provincia”.
Quello che adesso serve, insomma, è dare continuità passando dalle parole ai fatti: “Le idee e le proposte – afferma il presidente De Biasi – devono trasformarsi in atti concreti. Non a caso il Prefetto Prete ha giustamente indicato ‘nel fare sistema’ la strada da percorrere. Questo deve essere l’auspicio e l’obiettivo di tutte le parti in causa. Ognuno ha portato una tessera al mosaico anticrisi, indicando quali possano essere gli interventi immediati e a più largo raggio, nella consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte. Se si riuscirà a cambiare marcia, mettendo insieme un crono programma di interventi, magari coordinati dalla Regione con il contributo fattivo di sindacati ed enti locali, probabilmente sarà possibile fornire una risposta adeguata alle speranze dei nostri giovani, ma anche dei tanti cinquantenni che temono di non riuscire più a sostenere le proprie famiglie”./comunicato
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