Antonio De Vitis è atteso dall’ennesimo match internazionale di una carriera costellata di successi. Il pugile brindisino affronterà Emiliano Marsili, di Civitavecchia, in un incontro che vale il titolo europeo dei pesi leggeri. La contesa è in programma a Bergamo, il prossimo 24 gennaio. La rete Mediaset “Italia Uno” trasmetterà in diretta l’evento.
De Vitis, già due volte sfidante al titolo europeo dei super piuma, sarà seguito da decine si brindisini che raggiungeranno il capoluogo lombardo a bordo di un pullman. Fra questi ci saranno anche tecnici e tesserati della società Pugilistica Rodio, fra le cui fila, oltre a De Vitis, sono cresciuti i migliori talenti espressi dal pugilato brindisino dalla prima metà del ventesimo secolo a oggi.
E proprio in questi giorni, la Rodio ha compiuto 70 anni. Tanto è passato, infatti, dalla ratifica dell’associazione (avvenuta nel 1945 appunto) fondata nel 1934 da Antonio Rodio e Cosimo Calabrese. Si tratta della più longeva associazione sportiva brindisina, insignita di tutte le massime onorificenze da parte del Coni nazionale. Sono numerosissime le vittorie conseguite in questi 70 anni dagli atleti della Rodio, a livello nazionale e internazionale.
Fra i tanti brindisini che hanno frequentato la storica associazione sportiva, figurano anche personaggi di spicco e politici del calibro di Enrico Ortese e Domenico Mennitti, che tra l’altro scrisse un libro sulla storia della Rodio.
Una storia legata a decine di atleti che con le loro gesta hanno portato il nome di Brindisi sui ring di mezzo mondo. Fra i più celebri: Franco Zurlo, ex campione europeo dei pesi gallo nei professionisti e bronzo olimpico da dilettante; Guido Trane, che fu sfidante di George Foreman sul ring di Las Vegas. Oggi è Antonio De Vitis a tenere alto l’onore del pugilato locale.
Il passaggio di testimone è avvenuto di generazione in generazione, grazie al lavoro costante ed alla immensa passione dei tecnici che in tutti questi anni hanno portato avanti il loro progetto sportivo, ma soprattutto sociale, rappresentando una seconda famiglia per gli atleti.
Su tutti spiccano: Cosimo Calabrese (uno dei padri fondatori), Gigi Dell’Atti, Francesco De Tommaso e Aldo Taurisano. Oggi la Pugilistica Rodio, presieduta da Guido Trane, è seguita dai tecnici Lino Mazza, Antonio Musio e Fabio Pignataro, con la collaborazione di Carlo Galluzzo.
L’anno sportivo 2014 si è concluso con il terzo titolo italiano elite conquistato dall’ultimo gioiellino uscito dalla palestra della Rodio situata al Palamelfi: Luca Capuano.
La Pugilistica Rodio Brindisi saluta tutti gli sportivi brindisini che hanno sempre supportato i loro atleti in questi anni è dà loro appuntamento alle prossime manifestazioni in programma per la stagione sportiva 2015.
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