August 18, 2025

“Non si ferma il calvario quotidiano di tanti bambini diversamente abili iscritti a questo nuovo anno scolastico, così come accaduto nei precedenti anni scolastici, i quali non possono fruire in maniera continuativa del servizio di assistenza scolastica”.
Questo il pensiero di Antonio Macchia, segretario generale della FP Cgil.
“Si sta determinando, anche in questi giorni, una dura lotta che i genitori di bambini e ragazzi disabili, stanno combattendo per difendere il diritto all’assistenza scolastica dei propri figli e conseguentemente il diritto allo studio degli stessi. I soliti tagli indiscriminati, infatti, impediscono che un’assistente, aiuti i loro figli ad accudirli e integrarsi in classe , per tutto il tempo scuola, ovvero l’intera giornata scolastica”.
Continua Macchia: “La Funzione Pubblica tante volte è intervenuta nella battaglia condotta dai genitori dei bambini diversamente abili per difendere il loro diritto ad avere una adeguata assistenza scolastica e coerentemente il diritto inalienabile allo studio.
In molti casi, le società affidatarie che gestiscono tale importante servizio non riescono ad assicurare nemmeno il rapporto 1/1 (assistente/disabile) per i bambini con patologie più gravi; in altre situazioni, invece, non esiste proprio la presa in carico del disabile da parte dell’assistente, in quanto per lo stesso studente si alternano più lavoratori”.
Le conclusioni del segretario Cgil sono amarissime: “il quadro che ne viene fuori nel nostro territorio è di una società disgregata, in cui aumentano le diseguaglianze e che lascia indietro i più deboli e ciò che si dimentica, tra l’altro, come sempre, sono soprattutto i disabili.
Le Istituzioni devono dare risposte ai tanti genitori che esprimono il loro grande dolore; quante volte hanno dichiarato “ ….i nostri figli potranno mai vivere e studiare come gli altri loro coetanei più fortunati”?
L’inserimento e l’integrazione sociale delle persone disabili nella società non può prescindere dal diritto all’istruzione e formazione”.

 

Per tutti questi motivi la FP Cgil ha organizzato una manifestazione pubblica dei Lavoratori e dell’Utenza interessata per il giorno 18 novembre. L’appuntamento è a Brindisi, dalle ore 15,30 alle 17,30, presso piazza S. Teresa.
Con l’occasione si è richiesto un incontro con il Prefetto Prete.
“La Funzione Pubblica CGIL certamente farà in modo di tenere accesi i riflettori sul tema dei diritti ai diversamente abili, affinchè venga garantita una piena e qualificata inclusione sociale”.
L’obiettivo – conclude Macchia – è che le istituzioni, “ognuna nel rispetto di ruoli e prerogative, a voler porre in essere tutti gli opportuni provvedimenti, propedeutici ad assicurare alle persone più fragili la piena fruizione del diritto allo studio”.

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