Continua da dodici giorni senza sosta lo sciopero dei lavoratori dell’indotto Enel di Cerano. Anche oggi, giornata festiva dell’Immacolata, i lavoratori torneranno a riunirsi sotto i gazebo allestiti per affrontare il freddo e la pioggia, trascorrendo ore lontani dalle famiglie per dare voce alle proprie richieste sul fronte occupazionale. L’auspicio condiviso è che l’incontro previsto per domani tra le parti coinvolte possa portare a un risultato positivo, capace di dare risposte concrete dopo giorni impegnativi.
La protesta nasce dalla crescente incertezza legata alla continuità lavorativa e alla necessità di ottenere garanzie sul futuro degli appalti. I rappresentanti sindacali, presenti quotidianamente al fianco dei dipendenti, sottolineano l’importanza di individuare una soluzione che salvaguardi competenze e posti di lavoro.
Nel frattempo, non manca il sostegno della comunità locale, che osserva con attenzione l’evolversi della situazione. In diversi hanno portato un contributo simbolico ai presidi, esprimendo vicinanza ai lavoratori e alle loro famiglie.
L’attesa ora è concentrata sulla giornata di domani, quando dalla trattativa potrebbero emergere elementi utili a sbloccare lo stallo. I lavoratori sperano in un confronto costruttivo che possa avvicinare le posizioni e aprire la strada a una soluzione condivisa.
