La protesta dei migranti per l’interruzione della erogazione di luce e acqua nel dormitorio comunale di Via Provinciale San Vito, subito ripristinata, ha riacceso per un attimo l’attenzione sulle condizioni di vita di questi giovani nella nostra città.Un muro di incomunicabilità e di pregiudizio rende difficile la crescita di una cultura dell’accoglienza e della giustizia nei confronti di queste persone che lavorano nelle nostre campagne e nelle più diverse attività economiche cittadine talora in condizioni di sfruttamento.
É stato già detto da alcune associazioni che il problema ha bisogno di scelte politiche da parte del Comune. Il Sindaco Consales che si è detto interessato ad un tavolo di discussione che veda rappresentanti degli utenti e le realtà impegnate sul tema.
Intanto pensiamo che si debba far crescere la conoscenza delle persone e dei loro problemi tra i brindisini.
per questo Lunedì 14 aprile alle ore 18:00 si é organizzata con alcuni ospiti del dormitorio una visita nella Struttura comunale di Via Provinciale San Vito alla quale potranno partecipare tutti i cittadini che vorranno rendersi conto da vicino delle condizioni di vita dei migranti a Brindisi e per costruire insieme un percorso di accoglienza dignitosa.
per questo Lunedì 14 aprile alle ore 18:00 si é organizzata con alcuni ospiti del dormitorio una visita nella Struttura comunale di Via Provinciale San Vito alla quale potranno partecipare tutti i cittadini che vorranno rendersi conto da vicino delle condizioni di vita dei migranti a Brindisi e per costruire insieme un percorso di accoglienza dignitosa.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO A FIRMA DI COBAS, AMBULATORIO VIA APPIA 64, ASSOCIAZIONE IO DONNA
No Comments