Con il concerto del 15 dicembre di Raffello Simeoni nella restaurata chiesa di San Paolo Eremita, ritorna a Brindisi, inserita di nuovo nel cartellone di Natale dell’ Amministrazione Comunale. Incoraggiata dal consenso della critica in questi anni e dall’ampia partecipazione di pubblico “I suoni della devozione“, la rassegna internazionale nelle chiese di Brindisi, è giunta quest’anno alla sua diciannovesima edizione.
L’evento realizzato nell’ambito della programmazione del Natale affidata alla Fondazione Nuovo Teatro Verdi è organizzata dall’associazione culturale Adriatic Music Culture, con la direzione artistica di Roberto Caroppo, il patrocinio dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni e con il sostegno di Enel, STP Brindisi e privati ha lo scopo di far conoscere, valorizzare e riscoprire il patrimonio artistico, culturale e religioso della città utilizzando come palcoscenico le sue chiese più importanti.
La stampa locale e le edizioni regionali e nazionali dei quotidiani nazionali, hanno sempre seguito con grande attenzione gli eventi della rassegna, oltre le numerose citazioni nei siti nazionali e stranieri presenti sul web, con i filmati dei concerti resi disponibili da più fonti su Youtube che hanno avuto numerosi visualizzazioni in Italia ed nel mondo.
“I suoni della devozione”, si propone con i suoi sei concerti in esclusiva regionale, in un calendario compreso dal 15 dicembre al 6 Gennaio, come naturale crocevia di quei linguaggi del patrimonio immateriale della tradizione musicale soprattutto di quelli meno conosciuti. Un prezioso festival internazionale che è veicolo di ricerca e tradizione, una lettura del sacro a partire dalla musica di oggi, offrendo al pubblico la possibilità di incontrare e scoprire musicisti di diversa formazione, diversi luoghi di provenienza e diversi modi di vivere la musica.
Il focus artistico della manifestazione in questi anni è sempre stato orientato sulle diverse espressioni religiose e popolari nelle culture del mondo, con artisti legati a Chiese diverse, ma anche laici, che rielaborano il patrimonio religioso della propria cultura, compresa quella cattolica. E in questi anni nelle chiese di Brindisi si sono avvicendate le voci più rappresentative della scena internazionale: voci capaci di esprimere una domanda di spiritualità assolutamente libera, non condizionata da una precisa confessione religiosa.
Voci di popoli attraversati dai conflitti e la loro capacità di trasformare in sublimi canti le ferite, sono stati ospiti della rassegna nel corso di questi anni, dividendo con un pubblico sempre più numeroso e fidelizzato l’emozione più grande di concerti per i quali è stato scelto il nostro tempo del Natale: Rozaneh (Iran), Dijvan Gasparyan (Armenia), Martin O’Connor (Irlanda), Karen Matheson Band (Scotland), Janet Arbison e Belfast Harp Orchestra (Irlanda), Maire Ni Chatasaigh (Irlanda), Shine (Scotland), Timna Brauer e Elias Meiri (Yemen-Israele), Orchestra araba di Nazareth (Israele/Palestina), Kathryn Tickell band (Inghilterra), Savina Yannatou e Primavera en Salonico (Grecia), Silvia Malagugini e la Compagnia Nona Sima (Francia), Dave Swarbrick (Inghilterra), Zar (Danimarca), Moni Ovadia, Ensemble Micrologus, Peppe Barra e Lino Cannavacciuolo, Enzo Avitabile, Luigi Lai e Baba Sissoko, Elena Ledda, Theatrum Instrumentorum, Chominciamento di Gioia, Musica Officinalis, Gianni Perilli, Solis String Quartet, Alice, Antonella Ruggero e Arkè String Quartet, Ambrogio Sparagna, La Confraternita de Musici, Franca Masu e Fausto Beccalossi, Peppe Servillo, Nafra (Malta), Robin Brown and the Triumphant of Delegation (U.S.A.), Grainne Hambly e Billy Jackson (Irlanda), Hevia (Asturie, Spagna) e Black voices (Inghilterra), Michele Gazich, Quintana Ensemble del Mediterraneo, Raffaello Simeoni con Gabriele Russo e Goffredo Degli Esposti di Ensemble Micrologus, Michele Gazich, Trio Fassler-Kolbener (CH) e in ultimo lo scorso anno il prestigioso trio femminile
Lamorivostri, la più importante voce popolare della Puglia Maria Moramarco e Uaragniaun ed dalla Notte della Taranta Enza Pagliara accompagnata da Dario Muci e Marco Bardoscia
XIX edizione de I suoni della Devozione. Programma
15 Dicembre ore 20,30 Chiesa di San Paolo Eremita
Raffello Simeoni in Lucente Stella
Con Marco Lamele, Giordano Ceccotti, Paolo Paniconi
18 Dicembre ore 20,30 Chiesa dio San Benedetto
Patrizia Bovi, Leah Stuttard
Le dodici sibille
21 Dicembre ore 20,30 Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Arturo Stalteri I colori dell’anima
27 Dicembre ore 20,30 Chiesa del Cristo dei Domenicani
Sancto Janne Si vò Dio Gianni Principe, Ciro Maria Schettino, Sergio Napolitano, Raffaele Tiseo, Pierluigi Bartolo Gallo, Alfonso Coviello
29 Dicembre ore 20,30 Basilica Cattedrale
Claudio Prima e progetto SE.ME in Mediterraneo
Claudio Prima organetto Archi: Nevila Cobo, Marita Alimhillaj, Vera Longo, Shpetime Balla
6 Gennaio ore 20,30 Chiesa di Santa Maria degli Angeli
Quartetto Petra: zampogne d’Abbruzzo.
Manuel D’armi, Luigi Varalli, Christian Di Marco, Marcello Sacerdote
Chiesa di San Paolo Eremita
15 Dicembre 2018 ore 20,30
Raffaello Simeoni
Lucente stella. Canti di Natale nelle tradizioni popolari
Raffaello Simeoni, Voce, liuti, Ciaramelle e organetto
Marco Iamele, Zampogna, flauti popolari e barocchi
Giordano Ceccotti, Ghironda, Vielle
Paolo Paniconi, piano e organo
Il primo concerto della rassegna de I suoni della Devozione si tiene in una delle piu belle chiese della città, quella di San Paolo Eremita nel centro storico di Brindisi, tornata al suo antico splendore dopo il recente restauro.
Raffaello Simeoni, instancabile autore, ricercatore e rielaboratore di materiali della Sabina, con la sua potente voce, ripercorre l’antica tradizione popolare segnata da echi di cultura francescana e dalle rote di tanti camminanti e musicanti. Canti di viaggio e pellegrinaggio, storie di incontri fantastici immersi in ambienti naturali di straordinaria bellezza sono i motivi con cui Raffaello Simeoni costruisce una trama narrativa di grande emozione poetica. Un concerto che narra attraverso canzoni di tradizione popolare, italiana e di altre culture del mondo, l’Avvenuta Profezia.Novene, pastorali , criolle e ballate bretoni che in culture differenti raccontano la nascita di Gesù.
Raffaello Simeoni
Cantante musicista, compositore, suona flauti moderni, antichi e tradizionali, cornamuse, organetto, ciaramelli, liuti arabi,ghironda.
E’ il fondatore nel 1985 dei Novalia.
In precedenza aveva cantato e suonato in varie formazioni rock e jazz e parallelamente come cantautore e tenore lirico.
Ha collaborato con artisti o gruppi quali Giovanna Marini, Micrologus, Alexander Balanescu, Claudio Baglioni, Materiali Sonori Universiti, Antonello Ricci, Arnaldo Vacca, Ambrogio Sparagna, Arturo Stalteri, Paolo Modugno, Marcello Vento, Saleh Tawil, Kawa, Ganoub, Badu N’Dyaie, Marco Rosano, Alessandro Cercato, Abraham Afewerki, Nour Eddine, Pivio, Orchestra De S. Denis De Parigi, Kay McCarthy, Nando Citarella, Renè Zosso, Lucilla Galeazzi, Riccardo Tesi, Daniele Sepe Eugenio Bennato,Massimo Giuntini , Vincenzo Zitello, Rodolfo Maltese,Gavino Murgia,Hevia,
Carlos Nunez,Indaco, Francesco di Giacomo,Noa,Stephane Durand, Avion Travel, Moni Ovadia, Simone Cristicchi, Ron . Nel 1995 vince il premio “Città di Recanati con il brano “rama e rosa”,
vince come miglior voce e miglior arrangiamenti nel 2005 con il suo disco da solista “Controentu” il Festival di Mantova.
Ha composto musica per il teatro, cinema, danza, televisione e poesia. Tra queste produzioni Troilo e Cressida e Breviario del Mediterraneo con Omero Antonutti di Maurizio Panici che ha toccato tutti i più importanti teatri italiani, il Decamerone che è stato esportato in tutt’Europa.
Il film televisivo Sotto la Luna di Franco Bernini con Claudia Gerini e il film Matrimoni della Comencini con Diego Abatantuono e Stefania Sandrelli.
Dal 1996 la sigla della trasmissione televisiva Mediterraneo è Ebla dei Novalia.
“Aque” e “Terre in Vista” due spettacoli di danza contemporanea teatro e multivisione, “Coppi Arrive” rappresentato al museo d’arte moderna di Prato.
Con Carlo Quartucci e Carla Tatò, Actores Alidos nell’estate 2000 e nell’inverno 2001, 2002 cura una rassegna di teatro e musica all’interno delle maggiori biblioteche del centro Italia e della sardegna,nel 2003 lo spettacolo “leTroiane”.
Cura con l’Associazione Griot la realizzazione della rassegna di musica etnica e d’avanguardia “Ars Acustica”, con Jan Garbarek, Wim Mertens, Third ear Band, Steven Brown e Blaine Reininger, Daniel Schell, Micrologus, Klezroym, Saleh Tavil, Nour Eddine, Archedora, Paramashivam Pilai.
Ha curato con l’Associazione Orpheus e adesso “MUNDUS”la realizzazione di stage e concerti con i gruppi Micrologus, John Rembourn, Walter Rizzo Ensemble, la rassegna “Giugno in musica” e l’incontro annuale del concorso “Cori del Lazio”. Da otto anni è il direttore artistico della rassegna di musica etnica “Talatta Talatta” che si svolge nei mesi di luglio e agosto in tutta la provincia di Rieti.
Ha curato la realizzazione del video “L’albero e la memoria”, viaggio nelle tradizioni musicali del territorio reatino.
Realizza la colonna sonora di tre DVD per l’APT sulla storia della Provincia di Rieti.
Ha effettuato studi, ricerche e scritto articoli sulla musica popolare, le avanguardie del Novecento, le contaminazioni tra le esperienze legate alle tradizioni musicali del mondo e lo sviluppo di nuove tecnologie per la composizione.
Dal 1997 collabora con varie scuole della provincia tenendo corsi di aggiornamento per insegnanti sulla musica e le tradizioni popolari, realizza una guida sulla conoscenza degli strumenti etnici, loro classificazione utilizzo e provenienza, la costruzione di essi con materiali di recupero con i bambini delle scuole elementari e un Cd di orientamento all’interno della musica del Novecento con i ragazzi delle scuole superiori.
E’ il cantante dell’Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium di Roma diretta da Ambrogio Sparagna.
Le sue tournèe toccano vari paesi: Francia,Spagna,Danimarca, Svezia, Germania, Romania, Egitto, ex Jugoslavia, Grecia, Austria,Tunisia,Stati Uniti,Cina, Messico.
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