“Ancora una volta la vita ti afferra in un’altra prova imprevista, dura ed esigente. L’affrontiamo col piglio di sempre” e con “la voglia di farcela senza mai perdere il senso anche dentro il mistero della malattia”. “Ci risentiamo tra un po’. Sicuro”.
Questo il messaggio lasciato pochi giorni fa su facebook da Guglielmo Minervini, capogruppo di Noi a sinistra alla Regione Puglia.
Purtroppo è l’ultimo perché Minervini è morto questa mattina. Aveva 55 anni e da tempo era malato di tumore.
Uomo politico onesto e altruista, Minervini è stato assessore della giunta guidata da Nichi Vendola dal 2005 al 2015 inventando il progetto “Bollenti Spiriti”, un grande successo che ha finanziato migliaia di idee giovanili e fatto della Puglia una fantastica terra in cui restare
“La notizia della scomparsa di Guglielmo Minervini mi rattrista molto. Esprimo alla famiglia di Guglielmo il mio sincero cordoglio, a nome della Regione Puglia”. Così il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano appresa la notizia della morte, avvenuta nella notte, del consigliere regionale Guglielmo Minervini.
Il Sen. Massimo Cassano, Sottosegretario al Lavoro e coordinatore Area popolare Puglia “esprime sentimenti di profondo dolore per la scomparsa di Guglielmo Minervini, uno degli uomini più rappresentativi della storia contemporanea della politica pugliese, oltre che persona di grande spessore umano e di incredibile dottrina. Un uomo che ha sempre fatto della lealtà, della trasparenza e dell’onestà, pur nell’aspro dibattito politico dei giorni nostri, quei valori aggiunti che sono la forza di chi ama la propria regione e lotta sempre nel nome della democrazia. Le parole, in queste circostanze, è giusto che lascino il posto ad un discreto, ma sincero sentimento di vicinanza alla famiglia Minervini”.
“Guglielmo Minervini era un uomo come ce sono pochi”: il presidente del Consiglio regionale della Puglia Mario Loizzo ricorda con sincera commozione “il politico lungimirante, il compagno di partito, l’amico indimenticabile”, esprimendo a titolo sentitamente personale e a nome dell’intera Assemblea, partecipazione e vicinanza alla famiglia, per la dolorosa scomparsa dell’attuale capogruppo di Noi a Sinistra in Consiglio regionale.
“Condivido con quanti hanno conosciuto Guglielmo un senso di vuoto e di che non sarà facile comare. Abbiamo perduto tutti una presenza amica, un contributo politico ogni volta chiaro e puntuale, spesso determinante. Era un uomo sereno, discreto, dal sorriso aperto, un compagno di partito e un amico indimenticabile. La sua capacità di guardare lontano, i progetti che ha realizzato e fatto realizzare, il futuro che ha contribuito ad offrire a tanti giovani resteranno a ricordarlo per sempre.
Guglielmo Minervini era nato Nato a Molfetta il 22 gennaio del 1961. Docente di informatica nelle superiori è stato direttore editoriale della casa editrice la Meridiana. Esponente del cattolicesimo democratico, pacifista, progressista, sindaco della sua città dal 1994 al 2000, era entrato in Consiglio regionale nel 2005, eletto nella lista della Margherita della circoscrizione di Bari e confermato nella nona legislatura nel Partito Democratico, di cui è stato uno dei fondatori. Alle Regionali del 2015 è stato confermato, nella lista Noi a Sinistra per la Puglia.
Nel corso degli undici anni in Regione è stato assessore ai trasporti e prima al personale, trasparenza, politiche giovanili e sport nelle Giunte Vendola. Era attualmente presidente del gruppo consiliare Noi a sinistra per la Puglia.
Ricordo personale del presidente del gruppo dei Conservatori e Riformisti, Ignazio Zullo.
“Sento come medico una cocente sconfitta nonostante la speranza e gli incoraggiamenti che Guglielmo infondeva a noi e si fa pesante la presa di coscienza di una perdita di elevato valore per me, per il mio gruppo e per la Puglia.
Perdo con Guglielmo un avversario mite, umile e generoso, mente lucida, creativa ed onesta e, per me, verrà meno in Consiglio quel combattente con il quale ho vissuto mille confronti, distanti sul piano ideologico, ma rafforzati dalle convinzioni e dalla passione forte di idee e valori.
Perde la Puglia perché senza Guglielmo il Consiglio é privo di quel grillo parlante capace di scuotere le coscienze in una politica infarcita di adulazioni per il potente di turno.
Ciao Guglielmo, mio grande amico”.
La scomparsa di Guglielmo Minervini, dopo e nonostante la sua lotta coraggiosa contro il male, mi lascia senza parole. Non bastano per esprimere il dolore e il grande vuoto che lascia l’amico, il compagno, il collega, l’amministratore che sapeva guardare avanti, il sorridente e pacato interlocutore di tutti, il politico che aveva una visione pacifica e unitaria della società e che spendeva tutto se stesso per progettare e realizzare la società non solo di oggi, soprattutto quella del futuro. Sono stato a lungo accanto a Guglielmo, l’ho apprezzato sinceramente e ancora non mi capacito. Troppo presto, probabilmente non ci riusciremo mai.
“Guglielmo non amava la retorica e preferiva poche parole. Tenace e mai arrendevole, nella vita come in politica. Appassionato e sognatore. Uomo di scelte importanti e mai banali.
E’ quanto scrive in una Nico Bavaro, di Sinistra Italiana Puglia.
Il percorso con lui è stato bello, intenso. E oggi, senza di lui siamo certamente più poveri.
Lo è la Puglia, come lo è anche Sinistra Italiana che con caparbietà e generosità stava contribuendo a costruire.
Rimane un vuoto enorme. Ma rimane anche la straordinaria eredità di pensieri e pratiche politiche che hanno rivoluzionato questa terra.
Se la Puglia è diventata migliore in questi anni, molto, moltissimo lo dobbiamo a Guglielmo e alla sua intelligenza.
Buon viaggio da tutti noi, amico.”
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