“L’Italia sta accelerando nella transizione energetica con risultati tangibili. Stiamo scalando le classifiche globali per attrattività degli investimenti in rinnovabili e consolidando una capacità produttiva che ci permetterà di costruire una filiera nazionale forte e autonoma. È un’opportunità storica che dobbiamo capitalizzare per assicurare al nostro Paese un futuro energetico sicuro e sostenibile”.
Con queste parole Gabriele Menotti Lippolis, presidente de “I Colori dell’Energia”, introduce i temi chiave dell’evento “I Colori dell’Energia – Transition & Supply Chain” che si terrà a Brindisi dal 9 al 13 ottobre.
“Il nostro Paese sta dimostrando una vitalità straordinaria,” prosegue Lippolis. “L’Italia è salita al 13° posto nella classifica mondiale per attrattività degli investimenti nel settore delle energie rinnovabili, un balzo in avanti che segnala la crescente fiducia dei mercati nel nostro potenziale. Abbiamo inoltre registrato picchi di produzione senza precedenti: a maggio 2025, le fonti pulite hanno coperto oltre il 55% del fabbisogno elettrico nazionale, un traguardo che fino a pochi anni fa sembrava lontano. Questi numeri non sono casuali, ma il frutto di una strategia precisa che dobbiamo ora portare a un livello superiore”. Sono questi alcuni dati tratti dal Report sul settore energetico italiano che verrà diffuso in occasione dell’evento.
L’appuntamento di Brindisi, organizzato assieme a Regione Puglia e DiTNE (Distretto Tecnologico Nazionale dell’Energia)con il sostegno di Confindustria, e l’Alto patrocinio del Parlamento Europeo e del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, mira a trasformare questi successi in un vantaggio competitivo strutturale.
“La vera sfida,” sottolinea Lippolis, “non è solo installare pannelli solari o turbine eoliche, ma costruire l’intera catena del valore qui, in Italia. Dobbiamo diventare produttori di tecnologia, non solo utilizzatori. Penso agli elettrolizzatori per l’idrogeno, dove il PNRR ha destinato risorse significative per creare poli produttivi avanzati, specialmente nel Mezzogiorno. O all’eolico offshore galleggiante, una tecnologia rivoluzionaria in cui l’Italia può ambire a un ruolo di leader, essendo il terzo mercato potenziale al mondo. Sviluppare queste filiere significa creare posti di lavoro qualificati, valorizzare i nostri talenti e rendere il sistema-Paese più resiliente.”
“I Colori dell’Energia” è stato concepito come un acceleratore di sinergie, un luogo dove i giganti del settore – come A2A, Edison, Enel, Eni ed Erg – potranno incontrare le istituzioni, i centri di ricerca e, soprattutto, il tessuto vitale delle piccole e medie imprese.
“Il nostro obiettivo,” conclude Lippolis, “è creare connessioni concrete. Per questo abbiamo previsto sessioni di incontri B2B, per favorire l’integrazione delle PMI nelle grandi catene di fornitura. Affronteremo temi cruciali come le comunità energetiche, il potenziale dell’idrogeno, le nuove frontiere del mare e del vento e le competenze necessarie per questa rivoluzione industriale. Da Brindisi vogliamo lanciare una visione: la transizione energetica non è un costo, ma il più grande progetto di modernizzazione industriale per l’Italia. Un progetto che deve essere inclusivo, economicamente sostenibile e orgogliosamente italiano.”
No Comments