May 5, 2025

Parziali: 17-17, 42-37, 60-52, 80-68
Nanterre:
Judith, Nzeulie 6, Shuler 17, Jaiteh, Ekperigin 6, Riley 13, Weems 12, Passave-Ducteil 13, Campbell 13, Mensah n.e.. Coach: Donnadieu
Brindisi: Pullen 5, Harper 6, James 8, Bulleri 3, Cournooh 10, Di Salvatore, Denmon 17, Morciano, Zerini, Turner 6, Mays 7, Eric 6. Coach: Bucchi

 

Va ai francesi del Nanterre la prima sfida dei quarti di finale dell’Eurochallenge.
Brindisi ha giocato al di sotto degli standard delle ultime partite di campionato ed ha perso il match soprattutto per non aver saputo contenere il gioco offensivo della squadra di Donnadieu. Nanterre gioca un basket senza fronzoli capace di portare indifferentemente al tiro tutti gli effettivi. E la doppia cifra di ben cinque giocatori di casa la dice lunga sulla varietà di frecce nell’arco dei campioni di Francia.

Dal canto suo, Brindisi ha accusato troppo la giornata negativa di Pullen e James e la museruola che i francesi hanno saputo mettere sulla bocca di fuoco di Marcus Denmon, l’atleta che era riuscito a tenere gli ospiti in partita nei primi 20 minuti.

In attesa del ritorno di Giovedì 12 (appuntamento al PalaPentassuglia alle 20.45), rincuorano la prestazione di Bulleri ed i grossi progressi di Cournooh, l’ultimo ad ammainare la bandiera biancazzurra.

 

La gara:

Nanterre parte con Shuler, Riley, Weems, Passave-Ducteil e Campbell. Brindisi risponde con Pullen, Turner, Denmon, James e Mays.

La partenza è molto contratta con entrambe le squadre che sembrano avvertire l’importanza del match. Dopo 3 minuti di gioco il 2-2 è frutto dell’evidente tensione e del gran numero di errori.

Dal terzo al sesto minuti Brindisi gioca un basket praticamente perfetto ed opera dapprima un break micidiale portandosi prima sul 2-8 e poi sul 4-12. La reazione dei padroni di casa non si lascia attendere a grazie alle giocate di   Weems e Passave-Ducteil, i transalpini operano un break di 11-0 che li riporta in testa (15-12).
Nel momento più difficile per i pugliesi viene fuori Marcus Denmon che prima assesta una tripla di vitale importanza, poi recupera palla e si invola a canestro per il 15-17. Nanterre pareggia sulla sirena.

 

L’avvio del secondo periodo è appannaggio dei padroni di casa che volano sul 26-19 con una serie micidiale di triple. Brindisi ha il merito di restare tranquilla grazie, soprattutto, alla guida di capitan Bulleri e, così, pian pianino, riesce a ridurre lo svantaggio sino al 29-28, refertato proprio da una bomba del capitano.
Brindisi resta attaccata fino al 31-30, poi Bucchi chiama in panchina gli stanchi Bulleri ed Eric per Pullen e Mays e Brindisi ha qualche passaggio a vuoto in difesa, consentendo agli avversari di acquisire qualche lunghezza di vantaggio (39-30). Bucchi chiama time-out ed al rientro in campo Brindisi accorcia subito grazie alle triple consecutive di Turner e Pullen (39-36).
Prima del rientro negli spogliatoi, Nzeulie (da tre) ed Harper (1/2) fissano il parziale di metà gara sul 42-37.

 

Al rientro in campo Nanterre tenta più volte l’allungo (46-39; 50-44) ma le triple di Turner e Denmon dicono che Brindisi è presente. Nella fase centrale si sbaglia molto da ambo le parti e cosi il match resta appeso al filo dell’equilibrio.
A tre minuti dalla fine, Shuler realizza cinque punti consecutivi che portano i biancoverdi di casa sul 55-47. Bucchi ferma il match per un time out ma questa volta la mossa non ha successo perché gli ospiti continuano a perdere troppi palloni. Nanterre va a +11 (60-49) prima che Cournooh metta a segno la bomba della speranza che chiude il quarto sul 60-52.

 

Nell’ultimo quarto, dopo un avvio segnato da errori su errori, David Cournooh realizza la sua seconda tripla del match portando Brindisi a -5 (63-58). Ti aspetti la rimonta, ma Brindisi, in poco più di un minuto, “contagiata” da un Pullen abulico come non mai, riesce a subisce un parziale di 8-0 che pregiudica il match (71-58).
Bucchi chiama un time-out per riuscire a riordinare le idee nel tentativo di cambiare l’inerzia del match, ma il miracolo non riesce. Anzi. Con in brindisini in evidente calo di morale, Nanterre passeggia fino al 80-68 finale.
 

 
Angela Gatti
Pubblicato il: 10 Mar, 2015 @ 23:21
 

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