Di seguito, una nota del consigliere regionale di Forza Italia Maurizio Friolo, vicepresidente della III Commissione Sanità.
“Due storie esemplari per raccontare la contraddittorietà e l’incoerenza che continuano a regnare sovrane nella sanità regionale in generale, e brindisina in particolare.
L’11 settembre scorso, con delibera n.1567 dell’Asl Brindisi, veniva indetto un avviso per l’assunzione di 16 Tecnici della Prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro, attraverso la mobilità interregionale. Un’iniziativa opportuna, per coprire i posti vacanti in pianta organica. Ma il successivo 24 settembre ecco arrivare il contrordine: attraverso la delibera n. 1651 viene revocato l’avviso precedente, preferendo attingere a una analoga graduatoria risalente alle domande di mobilità regionale/interregionale pervenute nel 2009, conseguenti alla delibera 1330 dell’ 11 maggio.
Nell’attesa che venga finalmente espletato un concorso bandito sempre nello stesso anno, attraverso la delibera 813 del 30 marzo. Cinque anni sono un arco di tempo relativamente lungo, e il buonsenso avrebbe suggerito alla direzione generale dell’Asl di allargare la platea di aspiranti Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro.
Ma sempre la medesima direzione generale dell’Asl Brindisi, alle prese con l’incarico quinquennale da assegnare di Direttore di Struttura Complessa della disciplina di Chirurgia generale e responsabile dell’U. O. C. di Chirurgia generale dello stabilimento ospedaliero di Ostuni, nel non ritenere idonei i tre candidati presentatisi al colloquio ha fatto espresso riferimento alla “vetustà dell’indicazione dell’avviso”, risalente al 13 maggio 2010. Un concetto di tempo relativo e flessibile, insomma: insignificante quando si tratta di attingere a graduatorie in continuo aggiornamento, vetusto e determinante quando si tratta di lasciare vacante un importante incarico.
E’ lecito chiedersi, allora, quando i criteri di valutazione e merito da oggettivi diventano soggettivi. E se e quanto contano i nomi e cognomi inseriti in graduatorie ed elenchi, non semplicemente ed espressamente i curricula”.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO – CONSIGLIERE REGIONALE FORZA ITALIA
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