“Esprimo piena solidarietà e vicinanza alla lavoratrice per la quale – dopo oltre 25 anni di servizio presso la Lyondell Basell, industria che produce a Brindisi polimeri avanzati, e un tumore al seno che l’ha duramente provata – è stata avviata la procedura di licenziamento attraverso modalità più che discutibili, unica su 130 dipendenti, e senza alcuna concertazione e interlocuzione né all’interno dell’azienda con le organizzazioni sindacali, né all’esterno con gli attori istituzionali ridotti a comparse, in primis la Regione Puglia. In un territorio peraltro caratterizzato da un tasso di disoccupazione sempre più preoccupante, dal futuro sempre più nebuloso (anche la situazione del Petrolchimico è tutt’altro che rosea) e con il Piano Ambiente-Salute colpevolmente dimenticato, nonostante i cinque milioni di euro che ho contribuito a far stanziare e che rimangono inutilizzati per la sola Brindisi, insieme a tante promesse disattese nonostante numeri drammatici e necessità di interventi urgenti e iniziative mirate ed efficaci.
Una vicenda sconcertante sia per il mancato rispetto della persona e della sua storia personale, sia per la chiusura da parte dell’azienda a qualsiasi forma di dialogo, che deve scuotere non un territorio che ha già manifestato apertamente il proprio disagio e la propria rabbia, ma amministratori che stanno abdicando al proprio ruolo, in un momento delicato che richiederebbe invece ben altra attenzione”.
COMUNICATO STAMPA MAURIZIO FRIOLO – CONSIGLIERE REGIONALE
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