May 3, 2025

Nella scorsa riunione dei capigruppo ci è stata comunicata la necessità di una convocazione in tempi urgentissimi del Consiglio Comunale (22 maggio 2014 ad ore 15) per approvare le aliquote TASI.

 

Tale urgenza nasce dalla necessità di cassa del Comune, che, altrimenti, in giugno, avrebbe problemi nell’esecuzione dei pagamenti.

 

Pur rappresentando che il 22 maggio non potrò esserci (essendo a Roma per la nascita della Camera Nazionale Arbitrale con data fissata presso la Camera dei Deputati circa due mesi addietro, come si fa in tutte le cose serie), ho dato comunque parere favorevole alla convocazione urgente del Consiglio Comunale solo per senso di responsabilità di fronte ad una possibile situazione di insolvenza del Comune.

 

Ho però espresso il mio forte rammarico sui seguenti punti:

1) Sull’ennesima decisione che si prende in questa città sull’onda dell’urgenza quando esistono tutti tempi per programmare ogni azione amministrativa;

2) Sulla circostanza che viene applicata una imposta TASI (in aggiunta all’importo dell’imposta IMU che resta immutata secondo regolamentazione del 2013) dell’1,50 per mille sulla prima abitazione, con riconoscimento di una detrazione di euro 100,00=, e del 2,80 per mille (ossia al massimo consentito), sui restanti immobili, inclusa la categoria D ed escluso la categoria D7.

 

Ho fatto presente che avendo il Comune incassato fino ad oggi circa 20 milioni di euro (derivanti dal recupero dell’ICI dalle Centrali Elettriche – e che non mi risulta che tale incasso abbia incrementato i servizi ai cittadini, soprattutto in tema di spesa per le politiche sociali, (asili nido, aiuti agli affitti, ecc.) -, si sarebbe dovuto e potuto risparmiare almeno un po’ in termini di imposte comunali. A tale mia osservazione mi è stato risposto che le maggiori somme recuperate dall’Ici delle Centrali Elettriche sono state destinate al pagamento di debiti fuori bilancio.

 

Ovviamente, nelle riunioni di Capigruppo è difficile trovare il tempo ed il modo per approfondire la questione che, comunque non mancherà di essere doverosamente approfondita e resa nota.

 

Ho chiesto, inoltre, che sul punto si apra un dibattito in Consiglio Comunale per capire una buona volta quali sono le entrate e le uscite di questo Comune, e, soprattutto perché mentre si recuperano oltre 20 milioni da Tributi ICI dei precedenti anni e si stabilisce un entrata corrente di ICI dalle Centrali Elettriche per oltre sei milioni di euro all’anno (anche quest’importo non è ancora ben preciso, dovendo ammontare ad un importo sicuramente maggiore), nessun beneficio ne traggano i cittadini, né mediante un risparmio di imposte né mediante maggiori servizi ricevuti.

Continueremo a chiedere il conto di questa situazione che definire singolare è quanto meno eufemistico.

 

COMUNICATO STAMPA ROBERTO FUSCO – CONSIGLIERE COMUNALE DI SI DEMOCRAZIA

Avv. Roberto FUSCO

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