May 4, 2025

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI d’Autunno, l’amato e atteso evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana – animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione – saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione su www.giornatefai.it).

 

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creatività ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietà del patrimonio di storia, arte e natura che è in ogni angolo di questo Paese. Un patrimonio sorprendente e inaspettato, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, com’è nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

Settecento proposte in oltre 350 città d’Italia, in tutte le regioni. Settecento meraviglie da scoprire che raccontano, ognuna a suo modo, l’Italia. Oltre ai luoghi del sapere, sarà possibile visitare palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiosità. E ancora musei, collezioni d’arte, aree archeologiche, biblioteche.

Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Insomma: archeologia e architettura, arte e artigianato, tradizione e memoria, antico e moderno, città e campagna. Tutto questo è il patrimonio culturale dell’Italia, il “nostro patrimonio”, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrà suggerito un contributo libero, che andrà a sostegno della missione e dell’attività del FAI.

Le Giornate FAI d’Autunno 2023 si svolgono con il Patrocinio della Commissione europea, della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, del Ministero della cultura e di Regione Puglia.

Tra le aperture e gli itinerari più interessanti proposti in Provincia di Brindisi segnaliamo:

 

CELLINO SAN MARCO (BR)
La Neviera di Cellino tra Lecceta e i vigneti di Cantine Due Palme Borgo Antico
Circondata dall’antica Grande Foresta Oritana, dai vigneti autoctoni, dagli uliveti e dagli agrumeti, Villa Neviera è un’elegante dimora risalente all’Ottocento. Deve il suo nome all’antica ‘neviera’, struttura interrata dell’epoca, costruita per stoccare la neve ad uso medico e alimentare durante la primavera e l’estate. Dopo l’Unità d’Italia, la neviera, sopraelevata di un piano, divenne residenza di una nobile famiglia di proprietari terrieri locali. In seguito, trasformata in castello, è stata dimora del marchese e statista Antonio De Viti De Marco, tra i più importanti economisti italiani, il quale, dei seicento ettari di foreste di sua proprietà ne concesse una gran parte in colonia a cento famiglie di Cellino San Marco. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Villa è stata residenza dell’ammiraglio di Brindisi, Luigi Rubartelli, ed è stata ribattezzata “Torre del Rifugio”, quando ha ospitato Re Vittorio Emanuele III e la Regina Elena che hanno lasciato Roma per sfuggire ai tedeschi dopo l’armistizio.

 

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