November 20, 2025

“Gospel for Children: la musica unisce, la scuola costruisce” è stato il cuore della serata che lunedì 17 novembre ha illuminato l’Aula Magna “Attilio Alto” del Politecnico di Bari con un intreccio di musica, responsabilità civile e attenzione concreta ai diritti dei bambini più vulnerabili. L’iniziativa, organizzata dal Comitato Unicef di Bari, ha riunito istituzioni, mondo accademico, associazioni e realtà produttive in un appuntamento che ha trasformato la cultura della solidarietà in un gesto collettivo.

A dare forza all’incontro è stato il Wanted Chorus, storico ensemble gospel pugliese fondato nel 1997 e diretto dal maestro Vincenzo Schettini, noto anche per il progetto divulgativo “La fisica che ci piace”. Il coro ha guidato il pubblico attraverso un repertorio che fonde gospel tradizionale e sonorità contemporanee, accompagnando una serata dedicata alla sensibilizzazione e al sostegno dell’educazione nei contesti segnati da guerre, crisi umanitarie e calamità naturali.

Tra le figure istituzionali e associative presenti spiccano il Cav. Uff. Riccardo Di Matteo, Presidente Nazionale di APAMRI (Associazione Parlamentari Amici degli Insigniti al Merito della Repubblica) e Console onorario della Repubblica Ceca, accompagnato dal Cav. Antonio Giaimis, delegato regionale APAMRI e responsabile Area Manager Cantina Vignuolo. Accanto a loro la presidente del Comitato Unicef di Bari, Emanuela Lassandro, che ha sottolineato il valore della collaborazione tra Politecnico, associazioni e mondo culturale: «La cultura della solidarietà è un dovere morale e civile, un impegno che unisce istituzioni, comunità e mondo accademico per sostenere i diritti dei bambini più fragili».

Importante anche il sostegno di realtà produttive del territorio come Saporosa di Puglia, rappresentata da Luca Sanguedolce, e Sinisi Conserve S.r.l., rappresentata da Michele Sinisi, che hanno affiancato l’iniziativa contribuendo a rafforzare il legame tra mondo civico e impegno sociale. Nel parterre dei ringraziamenti si inserisce inoltre Raffaele Romano, presidente del Comitato Provinciale Unicef di Brindisi e vicepresidente del Comitato Regionale Puglia dell’Unicef, la cui presenza e attività testimoniano il radicamento territoriale dell’organizzazione e il lavoro costante a favore dei diritti dell’infanzia in tutta la regione.

La partecipazione di APAMRI ha rappresentato un ponte tra il mondo civico e quello istituzionale, in una sintonia con Unicef orientata alla tutela dei bambini nei contesti più fragili. Il ricavato della serata sarà destinato al progetto “School in a Box”, il kit didattico Unicef che permette l’avvio immediato delle attività scolastiche in situazioni di emergenza, restituendo un luogo di apprendimento e normalità a comunità colpite da conflitti o disastri naturali.

L’iniziativa, aperta al pubblico con prenotazione tramite e-mail all’indirizzo comitato.bari@unicef.it, ha confermato quanto musica, cultura e cittadinanza attiva possano diventare strumenti di unione, speranza e responsabilità sociale. Una serata che ha trasformato la generosità in azione concreta, ricordando che costruire una scuola – reale o simbolica – significa costruire futuro.

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