La notizia che il governo Renzi, per finanziare gli sgravi alle aziende che assumono a tempo indeterminato, ha deciso di dirottare i fondi europei del Piano di Azione e Coesione destinati al mezzogiorno ci ha lasciato esterefatti.
Una norma questa che danneggia ancora di più il nostro territorio già martoriato da tante problematiche, e che tali interventi naturalmente oltre che a portare dei buoni investimenti comunque significano anche lavoro ed occipazione.
Condividiamo la posizione degli Amministratori regionali in quanto una norma così restrittiva e retroattiva rischia di mandare in fumo tutti i progetti messi già in cantiere, come quello ad esempio della Rigenerazione Urbana di Tuturano e per il quale si erano già avviate le procedure e fatte le gare d’appalto, di cui 2 a dicembre e un’altra nei giorni scorsi, ed i lavori devono cominciare a breve. E Comunque, l’Amministrazione Comunale si è prodigata di comunicare alla Regione Puglia che il ritardo dell’inizio dei lavori per il 3 progetto è stato determinato da un parere che si attendeva da parte dei Beni Culturali
Una norma scriteriata come l’ha definita la vice presidente della Regione Puglia Angela Barbanente che rischia di mandare all’aria il duro lavoro che in questi ultimi tre anni si è fatto e far sfumare i progetti necessari per salvaguardare il nostro territorio.
Chiediamo nell’immediato una conferenza dei capigruppo conoscere gli incontri in essere e per discutere di questa importante e deleteria questione inoltre per sensibilizzare anche quanti preposti nelle sedi del Parlamento a battersi per far si che la norma sia corretta nel decreto Milleproroghe.
Raffaele Iaia
Capogruppo UDC
No Comments