Il Comune di Brindisi ha emesso un provvedimento di accertamento esecutivo patrimoniale nei confronti della società sportiva S.S. Brindisi F.C. Srl per un importo di 29.439,64 euro, oltre interessi legali, relativi all’utilizzo degli impianti sportivi comunali nelle stagioni 2023/24 e 2024/25.
Secondo quanto riportato nell’atto, l’Ufficio Sport del Settore Lavori Pubblici aveva autorizzato la società ad usufruire di fasce orarie presso lo stadio “Franco Fanuzzi” e altri impianti comunali per allenamenti e gare federali, sia della prima squadra sia del settore giovanile. Tali autorizzazioni, rilasciate sulla base del regolamento comunale, prevedevano il pagamento delle relative tariffe stabilite con determinazione dirigenziale n. 59 del 9 aprile 2019.
L’Amministrazione comunale ha evidenziato che, nonostante ripetute diffide inviate tramite PEC (protocolli n. 109845/2024, 112379/2024 e 73010/2025, oltre ad altre comunicazioni), la società non ha provveduto al versamento delle somme dovute, né ha fornito riscontro utile a sanare la posizione debitoria.
Alla luce di ciò, il 31 luglio il Comune ha formalizzato l’accertamento patrimoniale, atto che, trascorsi 60 giorni dalla notifica senza pagamento, assumerà efficacia di titolo esecutivo, con conseguente affidamento del recupero delle somme all’Agenzia delle Entrate-Riscossione.
L’ente ha inoltre precisato che le somme in questione rientrano tra le entrate ordinarie comunali, e che il recupero è obbligatorio ai sensi del regolamento vigente in materia.
Il provvedimento, sottoscritto dal dirigente del Settore Lavori Pubblici, architetto Fabio Stefano Lacinio, è stato pubblicato sull’Albo Pretorio del Comune di Brindisi.
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