Il Sap ringrazia sentitamente il Sig. Prefetto di Brindisi per la massima attenzione dimostrata a tutela della cittadinanza della nostra provincia.
L’ aver indetto due Comitati Provinciali per l’ordine e la sicurezza pubblica, per valutare le criticità scaturenti dalle profonde problematiche connesse alla sicurezza e l’ordine pubblico che affliggono da anni Ostuni e la stazione ferroviaria di Brindisi, dimostrano grande professionalità ed elevato senso di responsabilità nei confronti delle Forze dell’Ordine e della cittadinanza in genere e contraddistingue positivamente chi attualmente occupa cum summa laude il prestigioso scranno.
L’ incisivo intervento prefettizio sicuramente sarà la cassa di risonanza presso il Dipartimento delle serie e concrete difficoltà emerse nel corso dei due comitati. Il SAP e la brava gente si auspicano che ciò sia fruttuosamente recepito non solo dal Dipartimento della P.S. ma anche dai rappresentanti della politica centrale e periferica, nel pieno e totale rispetto dei doveri ed impegni assunti nei confronti del proprio elettorato.
La carenza degli organici della Polizia di Stato, che purtroppo pesantemente dilaga in tutti i settori (Questura, Commissariati, Frontiera, Stradale, Postale e Ferroviaria) è ormai gravissima.
Tra l’altro, come da sempre insistentemente denunciato da questa organizzazione sindacale, la mancanza del turn over e l’inesorabile innalzamento dell’età media degli operatori di polizia rende oltremodo difficoltoso garantire alla cittadinanza un’efficace ed efficiente servizio di sicurezza.
Per sopperire a tutti i servizi di ordine e sicurezza pubblica sono spesso, per pura necessità di sopravvivenza e garanzia degli stessi servizi, poste in essere delle violazioni contrattuali che vengono sistematicamente e pretestuosamente utilizzate da qualcuno che, ben consapevole delle reali motivazioni che sono alla base di esse, ne fa strumento per alimentare il malessere tra tutto il personale che invece, nonostante tutto, con elevato senso di responsabilità e sacrificio in silenzio lavora tralasciando e trascurando anche la propria famiglia per il bene comune.
Il SAP sarà sempre con la brava gente e continuerà a profondere instancabilmente il proprio impegno per tutelare le condizioni di lavoro del personale di polizia, al fine di garantire ai cittadini un’offerta di sicurezza dignitosa ed altamente professionale.
All’Autorità tecnica chiediamo: con quali fondi riuscirà a remunerare il personale impiegato nei servizi di ordine e sicurezza pubblica? Se si lavora oltre l’orario d’obbligo come mai nel mese successivo non si trova nulla nei cedolini paga?
Le risorse per le missioni sono ancora capienti? Questa O.S. avverte la preoccupazione degli addetti alla contabilità.
Inoltre, si chiede se gli equipaggiamenti e l’armamento (giubbotti antiproiettili, mitragliette PM12, caschi ed altri dispositivi di difesa individuale verso le malattie per il fenomeno migratorio) sono scaduti, logori o inadeguati da diverso tempo?
Al personale non va sempre chiesto ma va riconosciuto ogni sacrosanto diritto sancito dal D.Lgv. 81/2008 e va corrisposta la remunerazione per ogni servizio reso.
COMUNICATO STAMPA SAP
A firma del Segretario Nazionale Francesco Pulli
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