May 10, 2025

Di seguito riportiamo integralmente una nota inviata da Pasquale Rizzo, Sindaco di San Pietro Vernotico, all’Avv. Grandaliano (Ager)

 

Si formula la presente per evidenziare l’impossibilità di proseguire nella attuale gestione dei rifiuti qualora perduri l’attuale situazione. Pur comprendendo le difficoltà con le quali l’Avv. Grandaliano ed i suoi collaboratori, nei cui confronti esprimo stima, sono costretti a confrontarsi (per problemi più antichi rispetto alle loro nomine), non è tollerabile quanto orami costantemente accade.

Ieri sera, 17.9, alle ore 19,03 viene inviata da Ager al Comune di San Pietro Vernotico pec con la quale si comunica che il giorno successivo (quindi oggi) la Forsu dovrà essere conferita ad altro impianto. Nonostante l’invio in “notturna”, viene informata ad opera del Dec la ditta che esegue il servizio che, puntualmente, si reca per eseguire il conferimento presso l’impianto indicato (per fortuna a suo tempo contrattualizzato): giunto in loco la Polizia Locale impedisce l’accesso assumendo che non può eseguirsi il conferimento. Vi è quindi una interruzione di pubblico servizio e il rifiuto è rimasto sul mezzo di trasporto.

Nelle more so alle ore 17,46 di oggi si riscontra che alle ore 11.34 odierne Ager aveva inviato altra pec (non protocollata) con la quale si comunica che i rifiuti CER 200108 vanno conferitì presso un impianto diverso da quello indicato nella serata del giorno prima. Alle 11.34 (ammettendo che la pec sia protocollata ad horas) il mezzo si era già recato nell’impianto indicato il 17.9 ale ore 19,00 per conferire la Forsu, rcevendo il diniego! Gli uffici Ager hanno i numeri di telefono del Sindaco, del Dec, del Comune: non si può pensare di gestire una situazione inviando pec ….. a tempo scaduto in contraddizione con quella inviata qualche ora prima quando il Comune peraltro era chiuso. Non è possibile che l’operatore debba litigare con la polizia locale per eseguire un conferimento disposto con nota Ager.

Ci si rende conto del rilievo che in fin dei conti ognuno cerca di mettersi al riparo, inviando note scritte, dalle conseguenze di eventi a volte imprevedibili (non si ritiene che Cisa, stazione di trasferenza, abbia verificato solo nella tarda serata di ieri di aver raggiunto i livelli quantitativi programmati, e se così fosse è inaccettabile non verificare per tempo la programmazione dei conferimenti): ma i rapporti tra istituzioni che hanno il dovere giuridico oltre che morale di evitare problemi nella gestione dei rifiuti (con tutte le implicazioni igienico sanitarie conseguenti) non può fondarsi su pec inoltrate in orari impossibili rispetto alle problematiche trattate con le predette note. Non si può creare disservizio, danni (chi rimborserà al Comune il costo del trasporto del rifiuto peraltro non conferito oggi?), e procurare nella giornata di domani ulteriori problemi per la raccolta visto che la ditta che esegue il servizio ha un mezzo pieno di Forsu che scaricherà, si spera, domani.

 

Dopo le vicende Consales e Nubile, rispetto alle quali il Comune di Brindisi non è esente da responsabilità, la situazione è divenuta insostenibile: si rincorrono provvedimenti per cercare di chiudere falle con costi per la collettività ingenti. I Sindaci, privati da ogni potere per il Commissariamento di tutto, sono chiamati ad operare in una situazione assurda, emergenziale, e quando i cittadini ricevono la Tari di importo elevato scaricano ogni responsabilità sulle Amministrazioni locali (a prescindere dal colore politico); nonostante ormai da 15 anni si elaborano piani per chiudere il ciclo dei rifiuti ma il risultato è sotto gli occhi di tutti!.

Mi rendo conto che molti Sindaci sono costretti a fare buon viso e cattivo gioco per evidenti vicinanze politiche: lo scrivente ha deciso di avviare ogni percorso che consenta all’Ente rappresentato di ottenere tutela evidenziando le responsabilità di chi ha causato l’attuale condizione di gestione del ciclo dei rifiuti!

Se per i Sindaci della Provincia di Brindisi va tutto bene, buon per loro! Nelle more si richiede ad Ager di comunicare ogni problema e/o disposizione con tempi che consentano all’Ente di correttamente operare. Mi scuso con la cittadinanza mai disagi non sono causati dall’Ente o da Monteco.

 

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