June 19, 2025

Enel Brindisi – EA7 Milano 64-50
Parziali: 24-10, 38-28, 52-43, 64-50
Brindisi: Banks 10, Di Napoli n.e., Scott 15, Cournooh 9, Harris 12, Cardillo 0, Milosevic n.e., Trotter 2, Gagic 5, Zerini 8, Anosike 3, Marzaioli n.e. All Bucchi
Mlano: McLean 1, Lafayette 12, Cerella 3, Kalnietis 7, Macavn 5, Vecerina n.e., Magro 2, Charles n.e., Sanders 10, Jenkins 3, Calo’ n.e., Simon 7. All . Repesa
Arbitri: Sabetta, Filippini, Borgioni

 
La vittoria che non ti aspetti. Puo’ essere sintetizzata cosi la bella prestazione dell’Enel basket Brindisi nei confronti dell EA7 Milano per 64-50. Una gara di carattere, intensa , di voglia e di energia dopo 4 sconfitte consecutive che avevano fatto perdere il sorriso alla banda di Bucchi. Ed invece oggi si è assistito alla partita forse piu’ bella dell’Enel Brindisi dove, per tutto l’arco della gara, mai i ragazzi brindisini hanno smesso di difendere e di attaccare il canestro. Certo di fronte una Milano orfana di Gentile e di Cinciarini ma che, come dichiarato da coach Repesa in sala stampa” in casa Olimpia queste non posso essere scuse”. Ora per l’Enel una classifica piu’ tranquilla con una salvezza davvero vicina e la possibilità, anche con l’arrivo di Ovie Soko, di poter guardare con maggiore ottimismo al finale di campionato.

 

L’Enel dopo un inizio di studio mette il naso avanti con una tripla di Banks a metà quarto. Buona circolazione di palla ed late percentuali dall’arco (4/6 nel periodo) avvantaggiano gli uomini del Presidente Marino che dopo 8 minuti sono avanti 20-10. Milano sembra un po’ appesantita e svogliata, Repesa prova con la panchina a trovare nuovi equilibri ma il parziale si chiude sul 24-10. Continua l’allungo dei padroni di casa che ad inizio secondo periodo si portano sul 29-10. L’EA7 sbaglia tanto in attacco con il solo Lafayette che con 10 punti nel quarto prova a tenere a galla i suoi. Repesa prova con 2 time out a far cambiare l’inerzia della gara ma i padroni di casa continuano con una buona circolazione di palla. Simon, a pochi secondi dal riposo lungo si iscrive a referto con 2 liberi che la dice lunga sulla cattiva prestazione dei meneghini.

 

Dopo il riposo lungo Simon e Sanders la mettono da tre punti riducendo lo svantaggio ma l’Enel non si perder d’animo. Dopo 4 minuti il punteggio è 44-34 con Cerella che prova a mettere la museruola a Banks.

La partita sale di tono mentre Gagic, dalla spazzatura segna e subisce fallo. Il pubblico fa sentire per intero la sua voce e Scott, proprio sul finire del tempo, ruba un pallone e va a depositarlo nella retina ospite portando le squadre all’ultimo intervallo sul 52-43.

 

Ultimo periodo con il gioco che si fa sempre piu’ fisico. Harris ne mette 5 di fila ed una tripla di Scott ripropone un nuovo allungo sul piu’ 17 (60-43) dopo 2 minuti. L’Olimpia alza la pressione sulla palla e, dopo una tripla di Sanders a metà periodo il punteggio è 60-48. Banks si inventa un canestro in entrata mentre Repesa prova con un ultima sospensione. Macvan è nervoso e, dopo un contropiede sbagliato, commette un fallo di frustrazione su Scott. Li praticamente la partita termina con gli ultimi minuti che servono solo per le statistiche finali. Male Milano che rimedia la seconda sconfitta consecutiva. Il 24% da 2 punti ed il 35 % da 3 raccontano di una brutta serata, 37 di valutazione finale e 7 punti nell’ultimo quarto sono davvero pochi per chi vuole vincere lo scudetto. Brindisi, dal canto suo, tira con il 45 da 2 ed il 47 da 3.

 

Padrona sotto le plance con 43 rimbalzi conquistati vince anche con un Banks da soli 10 punti. Al di la dei numeri l’Enel da l’idea che è ancora viva e che vuole giocarsi sino alle fine le ultime 3 gare.

Bene Bucchi nella preparazione della gara con il solo Milosevic tenuto 40 minuti in panca pronto, probabilmente, a fare spazio al nuovo lungo Ovie Soko, giocatore con buone doti di atletismo che sarà disponibile dalla prossima difficile trasferta contro la Manital Torino.

 

Dario Recchia

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