Poco prima delle 13.00 un’enorme sfiammata si è elevata da una delle torce dell’impianto gestito da Eni/Versalis.
Il fenomeno si sta ripetendo con preoccupante intensità in queste settimane ma l’impressionante consistenza della sfiammata odierna, visibile in tutte le zone della città di Brindisi, ha destato enorme preoccupazione nella cittadinanza.
Una moltitudine di foto e video è stata postata sui social network, accompagnata da commenti preoccupati.
Sul fatto si è espressa l’associazione “Vite Inquinate” che, in un comunicato stampa, ha espresso il seguente commento:
L’ennesima accensione delle candele dell’impianto Versalis nel petrolchimico, rende evidente che ci siano importanti problemi di funzionamento degli impianti, che richiedono indifferibili interventi di manutenzione e messa in sicurezza degli stessi, in considerazione del ripetersi dei fenomeni nell’ultimo periodo.
Le particolari condizioni temporali e meteo, in cui l’evento si e’ verificato, rendono altresi’ evidente l’impatto devastante sulla qualita’ dell’aria che respiriamo e sui danni alla salute dei brindisini che essi provocano.
Ritardi nell’esecuzione di interventi di manutenzione e messa in sicurezza, da parte della societa’ del gruppo ENI, non possono ricadere sulle salute dei Brindisini.
In considerazione di tanto chiediamo che il Commissario prefettizio con ordinanza di urgenza a tutela della salute pubblica, interdica l’esercizio degli impianti di Versalis fino a quando non saranno eseguiti i necessari interventi di manutenzione e messa in sicurezza, prevedendo controlli sull’esecuzione dell’ordinanza da parte dell’ARPA e dei Carabinieri del NOE.
Chiediamo altresi che gli impianti di monitoriaggio della qualita’ dell’aria, da anni nei magazzini comunali, vengano installati e messi in funzione.
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