July 18, 2025

In meno di quindici giorni due aggressioni contro la polizia penitenziaria nella casa circondariale di Brindisi

Il segretario regionale osapp puglia Ruggiero Damato, dichiara che all’interno delle carceri italiane e pugliesi vige l’alto senso di impunità da parte di molti detenuti che non accettano le regole e vivono di prepotenze continuando a delinquere, ne eravamo ampiamente a conoscenza e questa organizzazione sindacale ancora una volta si trova nel triste compito di dover denunciare e far conoscere all’opinione pubblica l’ennesima aggressione nei confronti del personale di polizia penitenziaria che presta servizio negli istituti di pena pugliesi Questa volta a farne le spese sono stati due assistenti capo coordinatore che prestano servizio nella casa circondariale di Brindisi, aggrediti per futili motivi da detenuti italiani.

L’ultimo episodio fi pura violenza é accaduto proprio nella giornata del 16 luglio dove un detenuto, senza alcun motivo, ha pensato bene sferrare un pugno in pieno volto ad un collega che ha dovuto far ricorso alle cure nel nosocomio di Brindisi e dimesso con una prognosi di 20 giorni rischiando addirittura di perdere un occhio. Questa è la situazione lavorativa in cui sono costretti a lavorare le donne e gli uomini della polizia penitenziaria, in un istituto quello di Brindisi che apparentemente è “l’isola felice” della puglia ma che in realtà nasconde condizioni di lavoro e della sicurezza che non si discostano da altri istituti pugliesi

Nella casa circondariale di Brindisi i colleghi con un un’eta media che supera i cinquant’anni, non solo sono costretti a svolgere turni di servizio che superano con disinvoltura il contratto nazionale ed il buon senso visto che sono costretti a svolgere turni che superano le nove ore e che spesso arrivano alle 12 ore continuative, ma devono sperare di tornare interi dalle proprie famiglie.

Il lavoro non può essere luogo di insicurezza per la propria incolumità e non può diventare una trappola per servitori dello Stato che ogni giorno con grande senso del dovere svolgono il proprio compito. Questa organizzazione sindacale chiede l’intervento di sua eccellenza il Prefetto al fine di verificare se all’interno della casa circondariale di Brindisi vi sono le condizioni per assicurare la sicurezza nell’interesse degli operatori e dei cittadini.

Comunicato Stampa
OSAPP segreteria regionali puglia

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