May 12, 2025

È stato pubblicato in un’estate torrida. Il caldo eccezionale, per grande fortuna, ormai è alle spalle. Andrà ad arricchire gli annali meteorologici. Il libro invece è reperibile e si chiama “In nome del rock italiano”. Il volume è stato pubblicato esattamente il 10 agosto 2017 da stileLIBeRO, pp. 222. Distribuito da Feltrinelli e Mondadori.

 

Il libro
Probabilmente, la maggior parte degli appassionati o semplici lettori che amano essere informati sulla musica e sugli eventi sotterranei che la costituiscono, sono abbastanza informati su diversi fronti. Ad esempio, saranno pochissimi coloro che non sappiano il minimo necessario su due autentiche leggende come John Lennon e Jimi Hendrix. Alcuni ne avranno letto le rispettive monografie. Altri conoscono parole e musica di buona parte della produzione degli Oasis. Magari seguono i massimi esperti dell’argomento musica-moderna. Bene, ma la musica italiana? Più precisamente, il rock italiano? Sicuramente, anche qui, ci saranno gli estimatori. Ma, a scanso di equivoci, due autori hanno deciso di dedicare espressamente un esperimento letterario al rock di marca italica. Ma, vi trova posto anche il pop e la musica leggera di un certo fragore.

 

Gli autori di ‘In nome del rock italiano’
Le 222 pagine del volume contengono due tipologie di scrittura. La prima di marca squisitamente narrativa. La seconda, assume al rango di vera e propria mini-enciclopedia, con riferimenti temporali minimalisti e che si diramano in diverse direzioni stilistiche. Con artisti che, pur appartenenti a generazioni diverse, si incontrano nel bianco delle pagine del libro. La prima sezione è di derivazione cantautorale. Insomma, la parte narrativa – che da poi titolo alla pubblicazione – è di pertinenza del cantautore Mimmo Parisi. Lo scrittore è autore di altre due opere letterarie (Racconti di periferia, Sono tornati i Braccialetti Rossi).

Nato a Ceglie Messapica e bolognese d’adozione, Parisi si mostra particolarmente coinvolgente nel disegnare i personaggi del volume.

Di quest’ultimo, vale la pena segnalare che è stato ambientato nell’era del concerto di Modena Park. Quello che ha tenuto Vasco Rossi nel luglio del 2017.

La parte antologica è invece appartenente alla penna di Diego Romero.

Il webber e critico musicale ha già pubblicato molteplici articoli sull’argomento. Proprio in questo mese ha dato vita al magazine che, che insieme alla Redazione, ha battezzato ‘Yesmagazine’.

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