June 14, 2025

Parziali: 19-22, 40-41, 59-53
Grissin Bon Reggio Emilia: Mussini, J. Wright 27, Bonacini, Candi, Della Valle 15, White 16, Reynolds 2, Markoishvili 6, C. Wright 5, De Vico 2. Coach: Menetti.
Happy Casa Brindisi: Suggs 16, Tepic 10, Oleka, Smith 13, Mesicek 8, Cardillo, Sirakov n.e., Moore 11, Donzelli n.e., Canavesi n.e., Petracca n.e., Lalanne 13. Coach: Vitucci
Arbitri: Sahin, Wiedmann, Caiazza

Dopo la vittoria interna contro Varese, Brindisi fa il bis espugnando il PalaBigi di Reggio Emilia al termine di una gara di grande attenzione e enorme concentrazione.

La cura Vitucci sembra funzionare. Nonostante l’assenza di Marco Giuri, un Cardillo acciaccato ed un Donzelli convalescente, la Happy Casa gioca un basket intelligente dosando sapientemente il ritmo di gara. Quando c’è da giocare con tranquillità e sapienza cestistica Tepic e Smith sono due perni fondamentali, quando c’è bisogno di accelerazioni improvvise Moore, Suggs e Mesicek non si lasciano pregare.
E cosi, nonostante una grossa sofferenza sotto le plance dove ha dominato un eccelso J. Wright, la squadra di Marino esce vincitrice unendo una buona pallacanestro ad una prestazione di carattere, elemento che è venuto fuori soprattutto quando Reggio si è portata avanti.

Senza nulla togliere alle prestazioni di Lalanne, Suggs e Tepic (eccezionali nel primo tempo) ci pare che Donta Smith possa incarnare la nuova New Basket Brindisi: è un atleta che gioca per la squadra, soffre in difesa, dispensa assist e consigli e, quando la gara si fa dura, lui si assume le responsabilità maggiori trovando i punti fondamentali per la vittoria. Lo aveva già fatto contro Varese e si è ripetuto contro Reggio Emilia.
Ed i quattro punti consecutivi – con l’ultimo posto lasciato a Pesaro – non sono un caso.

 

La gara:

Brindisi parte bene grazie a buone scelte offensive, impreziosite dalle ottime giocate individuali di Suggs e Lalanne. Dopo 2’30” gli ospiti sono a +5 (4-9). Tepic e compagni soffrono sotto le plance ma continuano a restare in vantaggio (11-17 a 4′), poi Reggio – guidata da J. Wright, capitalizza alcuni errori brindisini e pareggia 19-19. Vitucci chiama time-out ed al rientro Moore mette a segno la bomba che chiude il primo periodo sul 19-22.

Nel secondo quarto si gioca a ritmi più lenti. In campo c’è grande equilibrio con Moore e Wright che si caricano le maggiori responsabilità offensive. Sul 28-28 Vitucci gioca la carta Cardillo per bloccare l’attacco di Reggio ed ha ragione: Brindisi chiude a chiave il proprio canestro e, a cavallo di metà gara, opera il parziale di 8-0 grazie a belle giocate di Tepic, Lalanne e Suggs. Reggio reagisce con un 5-0 ma Smith – in contropiede – fa canestro, prende fallo e realizza il libero (33-39 a 2′ da metà gara).
Negli ultimi minuti va meglio per Reggio che riduce lo svantaggio fino al -1 con cui si va negli spogliatori (40-41).

Al rientro in campo si realizza con il contagocce. La Happy Casa sbaglia un po’ troppo e Reggio ne approfitta portandosi in vantaggio per la prima volta (46-44). Suggs reagisce ma la coppia White – C. Wright realizza il 5-0 che porta Reggio a +5 (51-46). Vitucci chiama timeout e Brindisi cambia registro: Smith e Lalanne riportano la squadra a stretto contatto (51-50).
La Grissin Bon, però, continua ad attaccare con buone percentuali mentre nell’economia di Brindisi pesano gli errori dalla lunga di Mesicek e Moore. Si va al terzo riposo con Reggio che è avanti 59-53.

Nell’ultimo quarto Brindisi parte bene e grazie ad una buona difesa torna pienamente in partita (61-60). Reggio non si lascia intimorire ed allunga (66-62) ma un gioco da tre punti di Smith riporta l’Happy Casa a -1 a metà periodo (66-65). Due liberi di Wright ed un attacco dissennato di Brindisi consigliano a Vitucci di chiamare time-out.
La squadra ritrova vigore e Mesicek approfitta di una buona difesa di Smith e realizza il canestro del nuovo -1. Poi lo stesso Smith mette a segno la tripla del 68-70 che costringe Menetti a chiamare time-out a 3’dal termine.
Lalanne ha la palla del +4 ma la sbaglia e sul capovigimento di fronte commette fallo su Wright che realizza un solo libero. Julian Wrigth mantiene in gara Reggio replicando ai canestri del +3 di Smith e Mesicek. Si arriva all’ultimo minuto sul 73-74. Lalanna commette infrazioni di passi, Della Valle non trova il canestro grazie ad una grande difesa e Moore in contropiede realizza il canestro del 73-76 a 32”.
Timeout di Menetti. Al rientro Cris Wright sbaglia la tripla e Tepic si prende il fallo a 19”. Dalla lunetta è 1/2 per il 73-77.
Vano ogni tentativo di rimonta di Reggio Emilia

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