Le domande esistenziali per il nuovo anno. Di A.Serni

Lettera aperta al direttore di Brundisium.net.

Gentile direttore,
innanzitutto buon anno! Le auguro che il 2015 sia foriero di novità, positive e serene per Lei e lucrose e soddisfacenti per il Suo giornale.
Qui, da queste parti, alla mia veneranda età, ogni capodanno è una conquista e, per quanto mi riguarda, l’unico auspicio verosimilmente accettabile è quello di riuscire a scorgere anche l’aurora del 2016.

Mi accingo, come tutta l’umanità si accinge, a trascorrere un nuovo anno con la speranza che le tenebre del passato schiariscano e che l’alba di un mondo migliore si manifesti sin da subito.
Pur tuttavia devo confessarLe che inizio il nuovo anno angosciato da dubbi ed incertezze che talora sfociano in vere e proprie domande ultime e, per così dire, esistenziali.

Non La tedierò con i soliti quesiti che ogni essere umano si pone ad un certo punto della propria vita; chi siamo? Dove andiamo?, Perché siamo al mondo? poiché esse sono solo oramai speculazioni filosofiche le cui risposte ognuno di noi declina a proprio piacimento e per convenienza.
Ne, tantomeno, la disturbo per farLe perdere del tempo illustrandole domande del tipo pratico: Dove cazzo sono le chiavi del garage? Dove ho messo lo scontrino che serviva pure da garanzia? Dove ho appuntato il numero di telefono di … che mi serve e sto facendo una figura di ‘mmerda non chiamandolo? poichè, al contrario delle precedenti , ad esse sarà il caso ineluttabile o il tempo galantuomo a rispondere o a far cadere nell’oblio.

La rendo partecipe, invece, caro Direttore, dei dubbi e delle incertezze, per così dire, collettivi, di quelli cioè che sento di condividere con gran parte dell’umanità che mi circonda.
Più che di semplici domande si tratta, in molti casi, di veri e propri tormenti dell’anima che, per amore di chiarezza, mi permetto di raggruppare per campi di interesse.

Come fare, a questo punto, a non porre per prime le domande che riguardano il nostro pianeta?
Qui ciò che mi chiedo è:
quanto dureranno i coralli?
e il panda ? ce la farà? e la foca monaca?
e riguardo ai ghiacciai che si sciolgono, in tv ci faranno vedere un filmato diverso o sempre lo stesso con l’acqua che cola e l’iceberg che si rompe?
Qualcuno salverà Torre Guaceto?
E, sopratutto, qualcuno ci salverà da quelli che vogliono salvare Torre Guaceto che mo hanno davvero rotto le palle?
E ancora: se ci tolgono la TAP, ci lasceranno almeno il TIP che se no non riusciamo a ballare?
Riusciremo a chiudere la centrale Enel, il Petrolchimico, la Sfir, qualche altra industria dannosa e anche la pizzeria sotto casa che continua ad appestare l’aria di olio fritto?

Mauro D’Attis

Gentile Direttore, come avrà intuito, il problema ambientale è in cima ai miei pensieri.
Coltivo, però, altri dubbi, altre domande e altre perplessità altrettanto robuste anche se più limitate dal punto di vista geografico:
qui, nella mia città, Mauro D’attis, in caso di elezioni, sarà nuovamente il candidato sindaco per il centro destra condannando così Forza Italia a percentuali da Lega dei Pensionati?
Di Pietrangelo ci farà ancora la morale dalle righe di BrindisiReport?
Se si, resisteremo al moto dell’animo di rispondergli di andare a cagare?
Avremo i cassonetti svuotati normalmente?
Leggeremo con cadenza trimestrale appelli per la salvaguardia di Forte a mare?
Riusciremo a resistere alla tentazione di andare finalmente tutti in curva?
Se inizierà il declino della nostra squadra di pallacanestro riusciremo a sottrarci al coro di chi crocifiggerà velenosamente Nando Marino?
Che fine ha fatto il notaio Errico?
E Massimo Ferrarese?
Chi l’ha visto?

Caro Direttore, sono domande, come vede, talmente angoscianti da tormentare animi ben più sereni ed appagati del mio.

 Aggiunga a tutto ciò, caro Direttore, le domande di natura per così dire privata che sommandosi alle già precedentemente espresse risultano essere la vera cagione del disastro esistenziale nel quale muovo questi miei primi passi nel nuovo anno:
Riceverò mensilmente una ingiunzione da Equitalia?
Si accorgeranno che non ho ricevuto i bollettini per pagare la mundezza?
Mia moglie si ricorderà di avvisarmi che manca il sale e/o l’olio, e/o il pane e/o la carta igienica prima che io mi ritiri e sia già in pantofole?
I miei figli mi esporranno ancora a figure di merda sottraendomi tutto il contante dal portafogli?

Caro Direttore, so per certo che Lei non mi invidia ma La prego altresì di non compatirmi ancora poiché, per amore di verità e di completezza, mi trovo costretto ad esternarLe ancora:
Lo scudetto alla Juve o alla Roma?
Il Milan arriverà alla qualificazione per la Champion’s?
Michelle Hunzicher avrà un altro figlio?
Riuscirò in tutto il corso dell’anno a distinguere i campanelli dalla luce scale ?
Il giovedì sera, panino o pizza?
Se farò il test, che pianta sarò? E che animale?
Scoprirò quante paia di scarpe ha Beyonce?
Buffon andrà a vivere definitivamente con la sua nuova fiamma?
Rivedremo Barbara D’Urso?
Bono suonerà ancora?
Quanti selfie riceverò su WhatsApp?
G. mi restituirà i cinquanta euro? ….. …. … … … … … …
Brutti tempi caro direttore, brutti tempi e sopratutto … futuro incerto ma, sono convinto: ce la faremo.
Il Suo affezionatissimo

Apunto Serni.