Questa mattina il sindaco di Brindisi, dott. Giuseppe Marchionna, ha svolto l’intervento introduttivo al convegno nazionale “L’Arte pubblica nella rigenerazione urbana”, in corso nell’Auditorium dell’Istituto comprensivo Tuturano-Paradiso, al quartiere Paradiso, promosso da Associazione Mecenate 90, Cidac, Federcasa, in collaborazione con il Comune di Brindisi e la Regione Puglia.
Il Sindaco ha sottolineato la particolare “specificità” del quartiere Paradiso rispetto agli altri quartieri di Brindisi, definendolo un “quartiere-modello nella sua concezione urbanistica in quanto unico quartiere della città che è stato frutto della impostazione generale del Piano-Casa di Fanfani dei primi anni ‘60”.
“Questo quartiere ha una sua logica urbana – ha ribadito Marchionna -: gli edifici dislocati a ferro di cavallo con una piazza centrale che funge da luogo centrale di aggregazione, socialità e inclusività conferiscono al territorio una dimensione umana, sociale, di coinvolgimento e di collaborazione civica”.
Da qui la considerazione che il quartiere Paradiso è “concettualmente pensato diversamente dagli altri quartieri della città che sono nati in epoche successive, sull’onda dell’inurbamento di massa conseguente all’apertura della Grande Fabbrica, in modo disordinato e approssimativo e che purtroppo ancora oggi sono caratterizzati dalla mancanza di requisiti di vivibilità e di socialità”.
Di fronte a quello che deve essere considerato urbanisticamente il “quartiere modello”, il sindaco Marchionna ha declinato i passaggi fondamentali di un generale ripensamento della Città.
I primi passi di questo disegno generale si stanno compiendo al Quartiere Perrino, “un altro dei centri vitali della vecchia Marlboro City, che per fortuna non c’è più”. “Il quartiere – ha aggiunto – è stato parzialmente interessato da un primo intervento di rigenerazione urbana e tra pochi mesi, grazie a un finanziamento regionale di circa 7 milioni di euro, sarà completato – oltre che con ulteriori interventi di insediamento di edilizia popolare da parte di Arca Nord Salento – da uno specifico intervento del Comune sulle strutture di socialità come strutture sportive e centri aperti alla fruizione pubblica e sociale”.
“La grande scommessa del futuro cittadino sarà la riqualificazione del quartiere Sant’Elia, il più popoloso e vorrei dire urbanisticamente più disordinato quartiere della città – ha ripreso il sindaco di Brindisi -, anche se proprio attraverso il sostegno dell’Amministrazione comunale, da anni si è insediata una Casa di Quartiere, che ha già avviato un’operazione di coinvolgimento della popolazione con iniziative significative fino a organizzare una festa di un santo patrono che non esiste. Ma in quel quartiere, sarà assolutamente necessario completare questi interventi “immateriali” con iniziative concrete di dotazione di infrastrutture sociali e sportive, che devono completare questo quadro”.
Quindi l’annuncio della strategia generale: “Rispetto a questo – ha spiegato Marchionna – abbiamo individuato il percorso fondamentale per definire un grande progetto di manutenzione straordinaria di tutte le infrastrutture pubbliche, che coinvolga tutta la città, dalle strade ai parchi urbani, dalle scuole agli impianti sportivi, con una particolare attenzione a quei quartieri che sono stati marcatamente segnati da un avvio o da una nascita complicata e contradditoria. Questo grande progetto sarà finanziato dalle cosiddette “compensazioni territoriali”, che sono gli indennizzi che tutte le aziende che si insedieranno a Brindisi per produrre energie da fonti alternative devono versare a norma di legge al Comune”.
Marchionna al Convegno su “Arte Pubblica nella Rigenerazione Urbana”: “La rigenerazione urbana sarà un processo che coinvolgerà tutta la città”

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