Una tragedia che si trasforma in opportunità di vita grazie all’equipe di medici ed infermieri dell’Ospedale Perrino di Brindisi.
La tragedia è quella di un 70enne di Francavilla Fontana deceduto domenica scorsa dopo la caduta da un albero.
Una volta accertata la morte encefalica, i suoi parenti – con la morte nel quale ma anche con enorme altruismo – hanno acconsentito l’espianto degli organi.
E gli organi dell’anziano francavillese hanno dato l’opportunità di una vita migliore ad almeno due pazienti.
L’equipe medica, dopo gli accertamenti di rito. ha espiantato fegato, reni e cornee per avviare la procedura di donazione a pazienti compatibili in lista d’attesa.
I reni sono partiti subito verso Bari, il fegato è stato trasportato a Napoli mentre le cornee sono state depositate in attesa di un paziente.
Almeno due persone, quindi, avranno una opportunità grazie all’altruismo della famiglia francavillese e la professionalità dello staff del Perrino coordinato dal Dott. Franco Caputo, direttore dell’Uoc di Anestesia e Rianimazione composta e dai Dottori Paolo Giannuzzi e Augusto Rini e dagli anestesisti Ondina Lo Greco, Mario Crisumma e Massimo Calò.
Uno staff di eccellenza che fa del nosocomio brindisino uno dei centri più preparati per l’espianto di organi da donare
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