Il 24 Agosto del 2019 alcune centinaia di meridionalisti si incontrano nel Parco della Grancia (Potenza) . Molti dei partecipanti si conoscono già , grazie ai tanti convegni, iniziative locali , presentazione di libri che dal punto di vista storico, sociale o economico hanno man mano diffuso la consapevolezza della dualità del nostro Paese, del divario esistente tra nord e sud su diritti, opportunità, servizi, scuola, università, lavoro, sanità. Divario mai risolto dai partiti nazionali e da tutti quei parlamentari che, sia pur eletti coi voti dei cittadini del Sud, finiscono col rappresentare le direttive delle segreterie di partito e non con l’impegnarsi a riequilibrare quegli elementi fondanti di uno Stato democratico in cui tutti possano godere di pari diritti ed opportunità. L’accelerazione data nei mesi passati alla richiesta di autonomia differenziata da parte delle regioni più ricche del Paese ( Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna) ha messo in ulteriore pericolo tali diritti rischiando di accentuare il divario nord/sud. Tutto ciò col sostegno più o meno palese di tutti i partiti politici nazionali e nel silenzio dei nostri rappresentanti in Parlamento.
Da questa consapevolezza e dalla necessità di riunire gran parte di queste istanze , spesso e da troppo tempo frammentate , con Pino Aprile, il nostro Presidente, si riesce a trovare punti d’incontro e a fissare elementi condivisi. Si decide così di dare vita a un nuovo movimento che prenderà il nome di Movimento 24 Agosto (la data di quell’incontro alla Grancia) affiancato dall’obiettivo essenziale sintetizzato dalle due parole “Equità Territoriale”.
A Ottobre si formalizza con atto notarile a Napoli la nascita del M24A-Equità Territoriale e da quel momento ovunque nascono circoli territoriali soprattutto al Sud, ma anche nel centro-nord. Perchè lo spirito che alimenta questo movimento non è di prevaricazione o di acquisizione di ulteriori privilegi (come è avvenuto con la nascita della lega nord) ma di difesa da attacchi e soprusi che si ripetono ormai da decenni, dalla storia falsata sui libri di scuola (che mostrano un Sud “liberato” dai piemontesi) , al subdolo bombardamento mediatico che mostra troppo spesso l’immagine di un sud inetto, piagnone, incapace …”la palla al piede” del virtuoso nord. Ciò nonostante studi ufficiali confermino lo “scippo” al Sud di ingenti fondi pubblici come gli 840 miliardi di euro sottratti in 17 anni (studio EURISPES) . Fondi che non sono solo “soldi” ma che si sarebbero trasformati in servizi, lavoro, scuole, ospedali….
Da tutto ciò deriva un senso di inferiorità che si insinua in noi meridionali. Se non ci liberiamo da questo resteremo sempre indietro, perché accetteremo sempre di tutto. Raccoglieremo le briciole ringraziando , accettando la nostra condizione di cittadini di serie B.
Evidenziare queste falsità ed ingiustizie, pretendere verità ed Equità è quindi l’obiettivo del M24A Equità Territoriale.
Con queste motivazioni nasce un circolo anche a Brindisi. Alcuni di noi si conoscevano già, altri nuovi contatti, sospesi dall’emergenza Covid contiamo di riprenderli al più presto. Ma per ora sentivamo di dover partire.
Affronteremo tematiche locali e nazionali seguendo alcune linee fondamentali : sviluppo sostenibile, salute, lavoro, ambiente, istruzione, trasporti, servizi , parità di genere. Tutto nel rispetto e per il raggiungimento dei valori fondativi della nostra Costituzione che sancisce pari diritti a tutti i cittadini.
c.s.
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