July 20, 2025

Sono trascorsi 33 anni dal vile attentato che, in via D’Amelio a Palermo, mise fine alla vita terrena del Giudice Paolo Borsellino e della scorta composta da Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi e Claudio Traina.

Si terrena, perché Paolo non è più fisicamente tra noi, ma il suo coraggio, il suo eroismo, il suo sacrificio, il suo martirio, lo hanno reso eterno. Paolo vive con noi, Paolo è l’esempio che, anche in un’epoca in cui tutto si costruisce per essere consumato in fretta, ciò che è eterno è merce rara, ma vale mille volte di più.

I suoi sicari volevano cancellarlo, ma lo hanno reso indelebile. I suoi assassini volevano metterlo a tacere, ma la voce di Paolo è la voce di tutti gli italiani onesti che urlano in coro: “Paolo vive!”. E non è a caso che proprio oggi, siamo orgogliosi di annunciare la nascita di un nuovo soggetto associativo, che a lui abbiamo voluto dedicare.

 

Da oggi la neonata Associazione di Promozione Sociale ‘L’Agenda rossa di Paolo Borsellino’ entra a far parte della galassia dell’associazionismo del Terzo Settore.

Composta quasi per intero da uomini e donne che servono o servivano lo Stato, vogliono incrementare il loro impegno civico, e hanno deciso di mettersi insieme per continuare nell’opera di riscatto morale della nostra città, e più in generale, della nostra nazione.

 

‹‹Ci occuperemo di cultura della legalità, di bene comune, di ambiente e salute, di ‘polis’ e di ‘demos’, e collaboreremo con le Istituzioni per continuare ad aiutare, prevenire, educare, come già in passato fino a poco tempo fa, quando eravamo al servizio dello Stato›› dichiarano i fondatori. ‹‹A Paolo a Giovanni a tutti i Magistrati caduti, ai tantissimi nostri colleghi più sfortunati di noi, dedichiamo l’impegno a non dimenticare, a ravvivare il ricordo, a lavorare in ogni modo per aiutare quante più persone possibili a non cadere preda del malaffare, soprattutto puntando sui giovani, educandoli a non preferire comode scorciatoie e a scegliere la via dell’onestà, del sacrificio e della meritocrazia››, continuano.

 

‹‹A loro, alle future generazioni, dedichiamo uno dei tanti lasciti morali di Paolo Borsellino, convinti come siamo che la via giusta, nella vita quotidiana, resta quella di seguire gli esempi ed essere d’esempio: “se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”›› concludono.

 

Mario DE MARCO
Cosimo CASAROLA
Gianvito CICCARESE
Donata ZIZZI
Antonio NACHIRA
Eugenio SANTANTONIO
Massimo ALIBRANDO

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