Con l’arrivo a Brindisi del bacino di carenaggio GO 59 viene riconosciuto finalmente il ruolo strategico della nostra base navale in riferimento agli interessi logistico-operativi dell’Amministrazione centrale del Ministero della Difesa.
La base di Brindisi nel recente passato, in attuazione del nuovo modello organizzativo deciso dal Ministero, ha assunto la nuova denominazione di MARISTANAV che ha significato non solo il superamento dei due precedenti Comandi/Enti (Comando Base navale e Arsenale M.M.), ma anche una nuova mission destinata a soddisfare con maggiore incisività le esigenze tecnico-logistiche sulle unità navali di stanza a Brindisi e non solo.
Tale decisione è sicuramente il legittimo riconoscimento alle alte professionalità dimostrate da tutti i dipendenti della sede di Brindisi che nel tempo hanno assicurato competenza e professionalità nel loro lavoro ed anche l’occasione per rivisitare le tabelle organiche organizzative prevedendone l’ampliamento anche con assunzioni e nuove professionalità.
La presenza del bacino di carenaggio deve essere considerata come una irripetibile occasione per rilanciare la base navale e dovrà essere anche il volano del rinnovato sviluppo del settore cantieristico brindisino attraverso la possibilità di utilizzo dello stesso per le esigenze anche dell’armatoria privata che da lungo tempo non ha avuto la possibilità di svolgere in loco lavori di carenamento alle proprie unità.
La UIL e la UILPA di Brindisi auspicano che questa opportunità venga utilizzata al meglio al fine di creare occasioni di sviluppo e lavoro.
COMUNICATO STAMPA UIL – UILPA
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