Le recenti elezioni effettuate per il rinnovo del Consiglio Direttivo della Lega Navale Italiana – Sezione di Brindisi -, hanno visto l’affermazione delle Lista dell’ing. Galasso contro la lista dell’uscente dott. Mardighian che ha ricoperto la carica negli ultimi due mandati fino alle recenti dimissioni di cinque consiglieri che hanno determinato la chiamata anticipata alle nuove elezioni.
Nella serata di ieri, con una riunione tenutasi a porte aperte per tutti i soci, si è proceduto a formalizzare l’insediamento del nuovo Consiglio Direttivo e l’attribuzione delle cariche e deleghe.
Di seguito riportiamo integralmente la relazione programmatica dell’Ing. Galasso:
RELAZIONE PROGRAMMATICA
Abbiamo voluto sviluppare la nostra relazione programmatica su quattro principali linee guida, che racchiudono a nostro avviso, il modo di essere e di agire di chi ama il mare, perseguendo da protagonisti, gli scopi istituzionali della nostra associazione.
Nostra è la convinzione che ogni socio debba essere coinvolto attivamente nelle attività della nostra sezione, sfruttando le competenze, la disponibilità e la voglia di fare, certi che, se così non fosse, ogni idea risulterebbe irrealizzabile e qualsiasi programma continuerebbe a giacere in un cassetto.
Per fare questo è indispensabile riscoprire e riappropriarci di un senso di appartenenza alla nostra grande famiglia, è indispensabile rispettare le nostre regole eliminando quei pericolosi personalismi che fanno gli interessi di pochi a scapito di tutti gli altri e dell’immagine della nostra associazione.
Siamo fermamente convinti, che se riuscissimo ad immaginare la nostra bellissima sede coma una nave e noi soci come il suo equipaggio, apparirebbe chiaro che, affinché si possa raggiungere una destinazione, è indispensabile che tutto l’equipaggio “remi” nella stessa direzione, tutti coinvolti e tutti partecipi nel perseguimento dell’obbiettivo.
E’ secondo noi prioritario mantenere saldo, tra i soci, quel rapporto di stima reciproca degno di chi si reputa “uomo di mare”. Solo un ambiente sano e sereno può generare partecipazione e procurare benessere.
E’ quanto mai necessario che ciascuno di noi prenda consapevolezza della necessità di un cambiamento, con umiltà ma anche con coraggio e fermezza.
Punto primo: Valorizzazione delle persone, identità ed appartenenza
Alla base degli obiettivi che ci prefiggiamo vi è una condizione imprescindibile, che è pure essa un obiettivo: Rispetto delle regole nella massima trasparenza.
Tutte le scelte di particolare rilevanza saranno condivise con i soci che parteciperanno attivamente alla vita sociale anche attraverso la costituzione di gruppi di lavoro; nulla verrà tenuto nascosto.
Chiunque lo vorrà potrà assistere alle riunioni del Consiglio Direttivo e tutti i verbali verranno affissi in bacheca. La nostra idea di associazione è quella che vede i soci protagonisti in tutte le attività.
La Lega Navale è dei soci e vive grazie al loro contributo, perseguendo gli scopi istituzionali nel rispetto delle regole. Verranno accolte e valutate tutte le proposte dei soci.
Come previsto dal regolamento, verrà istituita ed affissa in bacheca una lista d’attesa relativa alle domande dei soci per l’assegnazione dei posti barca.
Per rafforzare lo spirito associativo ed il senso di appartenenza, verranno ogni anno premiati: i soci con venticinque, trenta, trentacinque, quaranta e più anni di anzianità; i soci che si distingueranno per meriti sportivi e quelli votati da una apposita giuria costituita da soci per meriti legati alla vita associativa. E’ auspicabile ripristinare feste, cene sociali e qualsiasi occasione di incontro tra i soci.
Punto secondo: promozione della tutela dell’ambiente
Promuovere e diffondere, la passione per il mare nei suoi molteplici aspetti e la sua salvaguardia, si realizzano solo attraverso la conoscenza dei problemi legati alla tutela dell’ambiente marino.
Un’altro fondamentale obiettivo sarà per noi promuovere iniziative di protezione ambientale sviluppando le collaborazioni ed i protocolli di intesa già in essere con l’Università del Salento e l’Istituto Tecnico Nautico “Carnaro”, organizzando conferenze e proiezioni di documentari sul tema dell’ambiente marino e della sua difesa.
In questo percorso di sensibilizzazione è indispensabile partire dai giovani e quindi dalla scuola se si vuole realizzare una prospettiva di medio e lungo termine.
E’ un’aspettativa tanto importante ed ambiziosa quanto faticosa, ma non impossibile se si realizza un adeguato e concreto collegamento con i delegati scolastici, mettendoli nelle condizioni di svolgere al meglio la loro funzione. Ai giovani di oggi, uomini di domani, va altresì rivolto ogni sforzo e attenzione
per il loro avvio alla pratica del mare e degli sport nautici, nella consapevolezza che la cultura marinara, nelle sue più vaste accezioni, deve essere trasmessa con passione ed impegno, ed è nostro il dovere-obbligo di farlo. Verranno a tale scopo istituiti corsi per istruttori di vela ed esperti velisti della LNI e corsi per il conseguimento della patente nautica. Sempre maggiori attenzioni e risorse verranno dedicate allo sport ed ai giovani.
Punto terzo: valorizzazione dei nostri fini associativi e dei rapporti con le istituzioni
La connotazione sempre più marcatamente “sociale” del nostro sodalizio e quella che a pieno titolo ci vede ormai “ente pubblico”, ci obbligano ad avvicinare alle nostre emozioni chi ordinariamente non può viverle. I diversamente abili dovranno essere, sempre più, un punto di riferimento per le attività della nostra Sezione, a prescindere dai confini fisici che la pratica di mare comporta e le barriere che andranno sempre più rimosse. E’ necessario allargare i nostri orizzonti, che vanno ampliati, con programmi e progetti rivolti a contesti non solo provinciali, da svilupparsi di concerto con altre associazioni, per promuovere e realizzare attività ed eventi anche di carattere nazionale.
E’ di fondamentale importanza a tale riguardo, rafforzare i rapporti istituzionali, nelle più varie articolazioni (enti territoriali locali e provinciali, autorità civili e militari, associazioni di categoria ed altro ancora), verso cui, sia la Presidenza Nazionale che il Delegato Regionale, hanno già manifestato una grande attenzione progettuale ed una sensibilità che dovranno essere arricchite con esperienze concrete.
Punto quarto: i nostri programmi
E’ nostro dovere promuovere, la cultura rispettosa dell’ambiente ed un più attento utilizzo delle risorse energetiche, innanzitutto evitando gli sprechi, ma anche installando, nella nostra sede, impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili quali pannelli solari per la produzione di acqua calda e pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica.
La nostra sede, esposta al sole dall’alba al tramonto, si presta perfettamente allo sfruttamento di tale risorsa gratuita e disponibile. Inoltre la sensibilizzazione di tutti i soci ad un corretto utilizzo di acqua, elettricità e gas, potrà consentire un considerevole quanto opportuno risparmio economico.
Proseguendo inoltre in una attenta gestione economica ed alla luce del bilancio preventivo per l’anno in corso, approvato dai sindaci revisori, riteniamo di poter, nel corso del triennio, riportare le quote associative agli importi del 2010, quando a fronte di un disavanzo di gestione di €112.149,89 furono aumentate del 10%.
Nel bilancio del corrente anno sono stati anche stanziati oltre €100.000,00 per i necessari interventi di adeguamento e messa a norma delle strutture e degli impianti.
Perseguendo in modo fattivo gli scopi istituzionali della Lega Navale, riteniamo di poter accedere, anche per i lavori di adeguamento delle nostre strutture, ad un cospicuo contributo da parte della Presidenza Nazionale. Abbiamo infatti già ottenuto, per i meriti sportivi conseguiti ed a fronte di una mia richiesta, in qualità di delegato al gruppo sportivo canottaggio, un contributo a fondo perduto di €5.000,00 da parte della P.N..
Verranno quindi immediatamente avviate le necessarie pratiche autorizzative per poter mettere finalmente in campo i tanto attesi interventi migliorativi della nostra struttura a cominciare dai servizi igienici, il bar, il salone. Indispensabili inoltre l’adeguamento dell’impianto elettrico e la messa a norma della zona “mensa”. Si valuteranno anche interventi finalizzati al miglioramento della sicurezza della sede e degli ormeggi.
Riguardo il servizio mensa riteniamo sia opportuno procedere all’affidamento in gestione del servizio per non più di una stagione con possibilità di rinnovo solo a fronte del gradimento da parte dei soci che saranno sicuramente chiamati a formulare proposte, suggerimenti e giudizi sul grado di soddisfazione.
Sono poche cose, importanti e possibili. Realizziamole insieme!
Ing. Roberto GALASSO
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