June 15, 2025

La situazione dell’ordine pubblico nella città di Brindisi sta diventando esplosiva, ma i problemi non si risolvono certamente con una seduta monotematica di Consiglio Comunale durante la quale lasciarsi andare a semplici enunciazioni di principio. Ciò nonostante ho accolto con estremo favore la proposta del Presidente del Consiglio Loiacono di discuterne in conferenza di capigruppo”.
Lo afferma il Sindaco Mimmo Consales a seguito dell’ennesima rapina verificatasi in pieno centro cittadino.
“In tempi non sospetti, alcuni mesi addietro – afferma Consales – ho incontrato ufficialmente a Roma il Vice Ministro dell’Interno Filippo Bubbico e gli ho esposto la gravità della situazione dell’ordine pubblico nel nostro territorio. In una fase storica così difficile per il nostro Paese nessuno ha ricette miracolistiche, in quanto bisogna fare i conti con le carenze di uomini e mezzi da parte delle forze dell’ordine. Ed è questo il motivo per cui ho chiesto al Vice Ministro di ottenere quantomeno una più equa distribuzione di personale tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, in maniera tale da poter far lievitare il livello di efficienza dei servizi investigativi e di repressione.
E’ scontato che per giungere ad un risultato significativo occorre del tempo e quindi adesso è necessario individuare soluzioni-tampone.
Sono certo che il Prefetto e i vertici delle locali forze dell’ordine stanno profondendo il massimo sforzo in questa direzione, così come sono consapevole che la situazione di Brindisi non è né migliore, né peggiore rispetto a quella di tantissime altre città d’Italia.
Ecco perché mercoledì 8 gennaio mi recherò ancora una volta a Roma a chiedere una maggiore attenzione del Governo rispetto alla drammatica situazione di Brindisi.
Ciò che sconcerta, in ogni caso – conclude Consales – è la squallida strumentalizzazione a cui si assiste in situazioni come quella che stiamo vivendo.
C’è chi continua a far politica con il sistema degli ‘avvoltoi’, strumentalizzando tutto ciò che accade a fini politico-elettoralistici.
Si chiama in causa il Sindaco come se da Palazzo di Città si possa porre un freno alla criminalità organizzata. Sappiamo tutti che non è così. E lo sanno soprattutto coloro che hanno amministrato la città quando a Brindisi non c’erano solo le rapine, ma esplodevano le bombe ai danni di commercianti e imprenditori.
La gravità della situazione, invece, richiede un grande senso di responsabilità e soprattutto il coinvolgimento, ad ogni livello, di rappresentanti di Governo e parlamentari affinché venga ascoltato il grido di allarme che parte dai cittadini”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI

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