La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo dell’importo complessivo di €. 280.000,00 re-lativo ai Lavori di ” Riqualificazione ambientale centro comunale di raccolta rifiuti esistente ubicasto in Contrada Santa Caterina ” Il progetto redatto dal’ing. Giuseppe Velluzzi consiste nell’adeguamento dell’accesso al sito opportunamente differenziato per l’utenza cittadina ed il gestore del servizio di igiene urbana, mediante lo sviluppo adeguato di due aree opportunamente separate, destinate rispettivamente a parcheggio utenza e area di manovra mezzi, dotati di recinzione e protezione verde.
I lavori prevedono anche la realizzazione di una idonea recinzione collegata a quella esistente con la piantumazione di una fitta siepe perimetrale costituita da essenze tipiche della zona, al fine di mitigare l’impatto del sito. Sono previste aiuole all’interno del CCR, opportunamente trattate per rendere gradevole il contesto ed in linea con il paesaggio.
Saranno realizzati, inoltre nuovi impianti di raccolta e trattamento delle acque reflue, impianto elettrico, illuminazione, fotovoltaico, videosorveglianza.
Il progetto prevede anche la sistemazione dei piani orizzontali da destinare a viabilità e camminamenti pedonali con la pavimentazione mediante fornitura e posa in opera di strato di binder e tappetino per l’intera area interna del CCR esistente compresa la rampa e dell’area esterna.
Inoltre è previsto un intervento di manutenzione straordinaria del capannone esistente destinato ad o-spitare i cassoni per lo stoccaggio della frazione organica dei rifiuti e nella realizzazione di piccole barriere di protezione alle parti strutturali per evitare gli urti e danneggiamenti determinati dalla movimentazione dei cassoni e dei mezzi, in grado di assicurare la costante regolarità e funzionalità delle strutture esistenti;
Il potenziamento della raccolta differenziata e delle relative strutture di supporto alle utenze domestiche e non domestiche, richiede un costante ed appropriato adeguamento, in grado di recepire esigenze con-tingenti, che durante la fase di gestione emergono, e si configurano come una criticità per l’amministrazione comunale e per l’azienda affidataria del servizio. Tale è lo stato dell’arte del CCR esi-stente del Comune di Ostuni, realizzato da diversi anni. Lo stato di fatto, condiziona il gestore nelle sue quotidiane attività di predisposizione dei carichi utili dei mezzi e dei cassoni, che in alcuni casi avvengono in area esterna.
L’impianto attuale si presenta suddiviso in due zone, la prima destinata al gestore con accesso diretto dalla viabilità comunale ed ampio piazzale, con all’interno dislocati diversi cassoni scarrabili, suddivisi per tipologia di rifiuto, alcuni al di sotto di una tettoia in carpenteria metallica, altri all’interno di un capannone esistente (frazione organica) ed altri distribuiti nel piazzale.
L’area è servita da un box uffici/accoglienza, dotato di servizi, suddiviso per il tramite di una recinzione metallica dall’area destinata alla utenza, cui si accede sempre tramite la viabilità comunale, consentendo il transito perimetrale del CCR, per l’autonomo conferimento dell’utenza domestica dalla rampa nei cassoni scarrabili.
Dalla verifica in sito, si è potuto constatare una difficoltà di accesso da parte delle utenze, che interferi-sce con le attività di cantiere, proprie del servizio di igiene urbana e del gestore incaricato, che rendono di fatto l’intero complesso del CCR fortemente condizionato, e poco rispondente alle sue peculiarità e finalità operative.
A tanto si aggiunge, la necessità di provvedere ad una regolarizzazione delle acque di piazzale, secondo il regolamento regionale vigente, che necessitano di un impianto di trattamento adeguato e dimensionato rispetto alle esigenze di impianto.
Comune di Ostuni – Ufficio stampa
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