L’assessore alle Attività produttive Renzo De Leonardis ed il vicesindaco Gianleo Moncalvo del Comune di Fasano hanno inviato una missiva all’assessore regionale alle Risorse Agroalimentari Fabrizio Nardoni, affinché segua con attenzione l’attuazione della nuova Pac (Politica agricola comune) 2014-2020 dell’Unione europea, relativamente ai contributi agli olivicoltori che potrebbero diminuire fino al 70 per cento.
De Leonardis, anche nella sua qualità di vicecoordinatore regionale della rete nazionale “Città dell’olio”, e Moncalvo si dicono preoccupati: “Gli allarmi sono lanciati quotidianamente – scrivono nella lettera all’assessore Nardoni – dalle organizzazioni dei produttori olivicoli, dagli Istituti economici agricoli e dalla stampa specializzata: alcune simulazioni, com’è noto, prevedono la riduzione del sostegno economico fino al 70 per cento del pagamento diretto. Se quanto sopra dovesse verificarsi anche con una percentuale inferiore – è la preoccupazione di De Leonardis e di Moncalvo – il contraccolpo sarebbe pesantissimo, determinando conseguenze negative senza precedenti per il settore olivicolo di tutta l’Italia meridionale e della nostra regione in particolare, visto che la Puglia vanta il 45 per cento della produzione olivicola nazionale”.
Nella lettera a Nardoni, i due amministratori comunali fasanesi si soffermano anche sul riflesso che l’attuazione della Pac 2014-2020 come prefigurata attualmente avrebbe sul “progressivo abbandono della coltura olivicola, che determinerebbe l’aggravarsi della già critica situazione economica e di mercato ed il venir meno di ogni tipo di investimento sugli impianti”, ricordando che la Puglia, da nord a sud è a prevalente coltura olivicola, a cominciare da Fasano. “È facile, inoltre – sottolineano De Leonardis e Moncalvo nella missiva – immaginare le ricadute negative sul mondo dei trasformatori, già oggi in progressiva contrazione. Senza dimenticare i riflessi altrettanto negativi sul paesaggio, che subirebbe un continuo abbandono con ricadute ambientali immediate e la conseguente crisi di tutto l’indotto agricolo che oggi è, tutto sommato, ancora vivo”.
L’assessore alle Attività produttive ed il vicesindaco rimarcano che “la nostra Amministrazione è fortemente interessata a difendere il settore olivicolo che rappresenta una risorsa non delocalizzabile e l’identità stessa della nostra Fasano”. De Leonardis e Moncalvo, quindi, si appellano all’assessore regionale Nardoni affinché si attivino “tutte le misure di concertazione, al fine di adottare adeguate misure di salvaguardia nei confronti degli olivicoltori, se vogliamo evitare i rischi evidenziati dagli studi sugli impatti della nuova Pac”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FASANO
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