July 4, 2025

E’ iniziata alle 5 di oggi l’operazione di evacuazione di gran parte della città di Brindisi.
53.998 abitanti dovranno lasciare le proprie abitazioni per permettere il disinnesco in tutta sicurezza dell’ordigno bellico ritrovato il 2 Novembre nel corso degli scavi per l’ampliamento del Maxicinema Andromeda, nel quartiere Bozzano.
Si tratta di una bomba modello MK V SAP di fabbricazione inglese, pesante 226,80 chili e contenente 40,87 kg di tritolo. Fu sganciata dalla Royal Air Force sulla città durante la Seconda guerra mondiale.
Il problema – ed è ciò che ha determinato l’evacuazione – è che l’escavatrice impegnata nei lavori per la costruzione del cinema avrebbe danneggiato la spoletta d’innesco dell’ordigno rendendo possibile una deflagrazione. Questo ha comportato l’esigenza che, nel corso delle operazioni di disinnesco, la città si evacuata entro il raggio di sicurezza di 1.617 metri e in verticale di 1,2 chilometri.

Ed è cosi che 54.000 persone dovranno lasciare le loro dimore. Compreso chi è ristretto nel carcere di Via Appia, nella clinica Salus. Non solo. L’aeroporto sarà chiuso, il traffico ferroviario e stradale saranno interdetti fino a quando gli artificieri non avranno disinnescato l’ordigno.

Il tutto dovrebbe terminare dopo le 12.00. Se le operazioni di evacuazione non subiscono ritardi.

In tanti hanno deciso di lasciare Brindisi già nella serata di ieri. Stamattina in molti si dirigeranno verso le zone di accoglienza, nonché nelle strutture che hanno deciso di creare delle occasioni di incontro e svago. Aperti i centri commerciali vicini mentre lo Zoosafari di Fasano ha previsto biglietti scontati per i residenti a Brindisi.

In città sono arrivati circa 400 volontari della Protezione civile, 1000 agenti delle forze dell’ordine. Per garantire la sicurezza Brindisi sarà sorvolata da un drone Predator dell’Aeronautica militare e da cinque droni. Nella operativa della Polizia municipale è stato allestito il Centro operativo comunale per gestire le operazioni.

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