La terra trema sulla costa albanese e le scosse, avvertite nitidamente in tutto il sud Italia, svegliano i cittadini pugliesi.
Una scossa di terremoto di magnitudo 6,5 della scala Richter è stata registrata dai sismografi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia (INGV) con epicentro sulla costa albanese settentrionale a pochissima distanza da Valona e Durazzo e ad una ventina di km ad ovest della capitale Tirana, dove la gente è scesa in strada in preda al panico.
La scossa si è verificata alle 3:54:12 (ora italiana), precisamente alle coordinate 41.37 N, 19.54 E e ad una profondità di circa 10.0 km.
Segnalati numerosi crolli di case e tanta gente per strada ma non si hanno ancora notizie di danni a persone.
Alla forte scossa delle 3.54 ha fatto seguito, per tutta la notte, un intenso sciame sismico con gli istituti specializzati che hanno rilevato diversi movimenti tellurici di notevole entità. Tra questi le scosse avvertite alle 4.03 (magnitudo 5.30), alle 4.16 (magnitudo 4.00 a 2 Km di profondità) ed alle 4.57 (magnitudo 4.20 a 5 Km di profondità))
La distanza della città di Brindisi dall’epicentro del primo sisma è di 164 Km., ma la potenza del terremoto è stata tale da essere avvertita in buona parte della Puglia, specie nei piani superiori dei palazzi e, soprattutto nelle province di Bari, Brindisi e Lecce.
Segnalazioni sono giunte da tutto il Sud Italia sui social network Facebook e Twitter ed anche sul sito dell’INGV http://www.haisentitoilterremoto.it ma in Italia non si è verificato alcun danno a cose e persone.
La protezione civile regionale ha ritenuto di non dover attivare alcuna procedura d’allerta.
Attraverso un tweet, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha rassicurato che “Dalla sala della protezione civile della Regione Puglia non risultano allo stato segnalazioni di danni in Puglia”.
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