Nell’ambito dei servizi svolti dal personale di PM per il controllo dei siti archeologici presenti diffusamente nel territorio comunale, una pattuglia della Polizia Locale ha individuato un pensionato di San Pancrazio, tale E. V. di anni 69, che era intento a perlustrare un terreno agricolo adiacente alla zona archeologica sita in contrada Malvindi, nei pressi dell’antico impianto termale ivi esistente.
Era visibile dalla strada una autovettura in sosta ai margini del terreno, ma stante la permanenza in un luogo di interesse storico, gli agenti di PM si sono avvicinati ed hanno potuto constatare che il soggetto stava utilizzando un sofisticato attrezzo elettronico per la ricerca dei metalli.
Immediatamente il personale di PL ha proceduto alla identificazione del soggetto e, dopo aver proceduto al controllo personale ed a quello relativo all’autovettura in suo possesso, sono stati rinvenuti nr. 15 reperti in piombo ed altro metallo, che erano stati recuperati dal pensionato nei terreni circostanti l’impianto termale.
Sia il metal detector che i reperti sono stati sequestrati per essere messi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria, destinataria del rapporto completo preparato dagli agenti intervenuti, relativamente alla violazione di cui all’art. 175 del decreto legislativo nr. 42/2004.
COMUNICATO STAMPA POLIZIA MUNICIPALE DI MESAGNE
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