Ieri 28 Marzo alle ore 17.00, l’incontro in Regione Puglia nell’ufficio di presidenza, tenutosi con la presenza del Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, il capo dipartimento della salute regionale il Dottor Ruscitti, e l’assessore regionale al welfare Salvatore Negro.
I vertici regionali hanno incontrato i rappresentanti del comitato “Tutela della salute parte nord Brindisina” con il proprio presidente G.Amati, il pool tecnico/sanitario composto da Giuseppe lacorte, l’avv. Domenico Tanzarella, e Elio Spennati, e la presenza del Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, oltre all’avv Aurora Grassi (consigliere comunale di Cisternino – SI) in rappresentanza della comunità cistranese e Cataldo Rodio (presidente comitato della salute di Ceglie messapica).
L’incontro è stato sancito da Claudio Santoro (Rappresentante provinciale di Sinistra Italiana), in due fasi, la prima con l’arrivo ad Ostuni lo scorso 18 Marzo per un pubblico incontro con la città alla presenza del dottor Ruscitti per spiegare sotto l’aspetto tecnico il piano di riordino, dopodiché Santoro ha chiesto allo stesso Ruscitti l’unione in un successivo incontro con la parte tecnica e quella politica, rappresentata quest’ultima dal presidente Emiliano.
Le dichiarazioni di Claudio Santoro:
Sono molto soddisfatto, ieri il popolo ha avuto il suo “diritto alla salute”, abbiamo iniziato questo tavolo tecnico ricevendo all’inizio poche speranze, ma con il tempo, pian piano abbiamo ricevuto risultati dovuti, facendo intendere ai vertici regionali le nostre reali necessità sul territorio.
Grazie al Presidente Emiliano e il dottor Ruscitti, di avermi dato la possibilità di interloquire assiduamente e direttamente con loro, anche se credo personalmente, in questi casi non bisognerebbe ringraziare nessuno, perché gli uffici regionali sono la casa di tutti, e di conseguenza hanno il diritto di accogliere le esigenze di ogni singolo cittadino.
I tecnici messi a disposizione dal comitato hanno dimostrato un’ottima competenza, e poi ci sono loro, il vero cuore pulsante: “il comitato” (purtroppo non tutti presenti all’incontro) composto da uomini e donne “speciali”: Titty, Fabio, Antonella, Francesca, Mirko, Pamela, Marina, con la presidenza affidata a Giovanni Amati.
La popolazione non avrà ricevuto il massimo, ma in compenso un buon risultato.
“Sinistra Italiana”, ha voluto intraprendere dal primo momento questa battaglia, rendendosi promotrice dell’incontro con i vertici regionali, ringraziamo sentitamente il Comitato e il presidente Amati, per averci dato la possibilità di muoverci per questo tema così delicato “il diritto alla salute”.
Immediatamente abbiamo preso a cuore la causa, perché non accettiamo i tempi biblici come e’ solita a fare la politica italiana, noi preferiamo concretizzare quanto prima, perché la politica deve essere intrapresa con forte impegno ed audacia.
Avendo letto alcune dichiarazione del Sindaco di Ostuni Gianfranco Coppola, dove si evince che non c’è stata esistenza politica a quanto fatto fino ad oggi, rispondo che la politica nell’espressione di SI, ha dato un risultato tangibile, dove la politica locale non ne ha avuto accesso, e deve assumersi la responsabilità di aver fatto trascorrere un anno a vuoto, lo stesso Emiliano ieri ha dichiarato, se l’interlocuzione di ieri fosse avvenuta un anno fa, con le informazioni chiare che hanno espresso i tecnici del pool/comitato, e che hanno messo in difficoltà lo stesso presidente della regione e il dottor Ruscitti, probabilmente oggi si parlerebbe di un ospedale di primo livello, questa è la realtà dei fatti.
Se Emiliano non viene nel proprio circolo di partito per qualche “assurdo impegno”, si va da Emiliano a sbattere i pugni sulla porta per farsi aprire, le missive in regione diventano dei grattacieli, forse la sua caro sindaco dello scorso anno, avrà risposta nel 2018.
La Regione Puglia grazie al grande impegno del comitato, espressione della comunità, hanno concesso dalla quarta decade di Aprile fino a settembre : quattro posti letto in pediatria, quattro posti letto in cardiologia dalle 8.00 alle 20.00, con infermieri e Oss, con pediatra e cardiologo dalle 20.00 fino alle 8 di mattina in servizio attivo. Quindi crediamo sia un buon risultato, dato che le speranze erano perse, come si suol dire “Meglio tardi che mai”. Non è il mio intento alimentare assolutamente polemiche, ma era un semplice chiarimento per informare la situazione reale.
Auspichiamo che a Settembre si riapra il tavolo tecnico, sicuri dell’impegno del sindaco ad affiancare la causa, con la richiesta di una soluzione stabile.
Qualora non dovesse essere concesso nulla, ritorneremo con una battaglia a cielo aperto, ma oggi la Regione Puglia sa, che si confronta con un popolo combattivo, e tutti insieme sicuramente non dormiamo sulle allodole, quindi sempre con gli occhi aperti.
/sinistra italiana
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