Nella mattinata del 14 novembre una rappresentanza degli studenti delle classi terminali del Liceo Classico “Marzolla” di Brindisi e del Liceo Scientifico “Leo” di San Vito dei Normanni ha partecipato al PMI DAY 2025, la Giornata Nazionale delle Piccole e Medie Imprese promossa da Confindustria, nata per avvicinare il mondo della scuola a quello produttivo e per far conoscere alle nuove generazioni le realtà industriali, scientifiche e tecnologiche attive sul territorio.
L’iniziativa ha previsto una visita al CEDAD – Centro di Fisica Applicata, Datazione e Diagnostica presso la Cittadella della Ricerca, centro di eccellenza italiano specializzato nella datazione con il radiocarbonio mediante tecnica AMS (Accelerator Mass Spectrometry) e nella diagnostica avanzata applicata ai settori archeologico, ambientale, medico e ingegneristico.
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di entrare nel vivo dei processi scientifici, osservando laboratori, strumentazioni e modelli applicativi che costituiscono uno dei maggiori punti di riferimento di ricerca in Italia. L’esperienza ha permesso ai ragazzi di comprendere come si costruisce innovazione, quali competenze richiedono i settori hi-tech e in che modo la ricerca avanza attraverso interdisciplinarità e cooperazione tra istituzioni, imprese e università.
A introdurre i lavori e ad accogliere gli studenti presso l’Auditorium del Liceo Marzolla, il dott. M. Prato, Presidente di Piccola Industria, la dott.ssa Barreca, segretaria PI, e il dott. Gianluca Bozzetti, delegato PI, che hanno richiamato il valore culturale e formativo dell’iniziativa, definendola “un ponte concreto tra scuola e mondo del lavoro, capace di generare visioni, aspirazioni e responsabilità”.
Per il Liceo Classico “Marzolla” hanno partecipato le docenti Rosanna Cucinelli, Rosanna Romano, Veronica Nisi e Carmen De Simei; per il Liceo Scientifico Leo, i docenti Aspromonte, Giannotte e Marangio.
Ha presenziato all’esperienza anche la Dirigente Scolastica, prof.ssa Carmen Taurino, che ha salutato studenti e docenti e sottolineato l’importanza di percorsi educativi attivi e orientativi in grado di connettere conoscenze umanistiche, competenze STEM e capacità critico-analitiche: “La scuola non può limitarsi a preparare all’esame, ma deve preparare alla vita. Mettere i nostri studenti nelle condizioni di toccare con mano la ricerca, il metodo e l’innovazione significa offrire loro la possibilità di immaginare se stessi nel domani, con consapevolezza e fiducia”.
L’esperienza rientra nelle attività di orientamento, FSL e cultura scientifica del Polo Liceale e conferma il ruolo strategico della sinergia tra enti di ricerca, imprese e sistema educativo nella crescita delle nuove generazioni e nello sviluppo del territorio.
Nov 18, 2025
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