Si è svolta nella Sala Mario Marino Guadalupi, la seconda conferenza dibattito “Danni all’ambiente e danni alla salute. Il monitoraggio ambientale per un futuro sostenibile”, organizzata da Sì Democrazia.
Il dott. Augusto Arsieni, ha illustrato i principali aspetti clinici, diagnostici, terapeutici delle malattie allergiche. Dopo un excursus su pollini e relative allergie sempre più diffuse e in aumento a Brindisi e in tutto il territorio nazionale, ha sottolineato come i pollini stessi siano ottimi indicatori per una corretta prevenzione ambientale, da attuare, però, con un lavoro costante, metodico e con programmi a lungo termine.
L’Ing. Mario Calamia, ha posto l’accento su sistemi e mezzi per contribuire al controllo dello stato di salute dell’atmosfera nel Salento e, in particolare in quei territori esposti ad inquinamento industriale. Decenni fa fu posto di fronte allo stesso problema e nominato dalla Procura della Repubblica di Brindisi, in una Commissione di esperti, per valutare la situazione di Cerano e del territorio circostante, dopo la conversione a carbone. Ma dei suggerimenti e proposte nessuna traccia. Anche l’Osservatorio Ambientale di Campi Salentina, nato per assicurare un supporto scientifico al monitoraggio della qualità dell’aria , attraverso dispersione atmosferica di inquinanti e per valutare gli effetti dell’inquinamento sulle precipitazioni, dopo appena dieci anni e quando avrebbe potuto dare risposte e suggerimenti con i dati raccolti, è stato messo in liquidazione.
L’Avv. Roberto Fusco, ha esposto la situazione di Brindisi, le criticità in atto e tutto ciò che la politica, consapevole delle proprie responsabilità, può e deve fare, per evitare ulteriori danni a bambini, donne e uomini di questo territorio. Senza dimenticare il problema economico ed occupazionale di chi vede in pericolo il posto di lavoro. Ambientalizzare un territorio, può significare, aumentare l’occupazione. Anche il Parlamento Europeo, ha aggiunto, la Prof.ssa Raffaella Argentieri, il 12 dicembre u.s. ha approvato a Strasburgo la relazione “Ecoinnovazione- occupazione e crescita mediante la politica ambientale”. I numeri sono chiari: le imprese ecologiche europee producono un fatturato annuo di 319 miliardi di euro (il 2,5 % del Pil dell’UE) e impiegano attualmente 3,4 milioni di persone. Uno dei pochi settori economici in crescita, nonostante la recessione.
Il dibattito, molto vivace fra il pubblico e i relatori, ha concluso il convegno.
La Dott.ssa D’Agnano, Direttore ARPA Brindisi, ha evidenziato le difficoltà in cui opera l’Agenzia, nonostante l’impegno di tutti gli operatori. Il Dott. Enrico Rosati ha comunicato che la Regione Puglia, ha dato il via alla costituzione del Registro sulle Malformazioni Congenite, ed ha aggiunto: “forse anche per merito del lavoro di Movimenti ed Associazioni”. Al Dott. Rosati, il pubblico ha tributato un meritato applauso, anche perché farà parte del Comitato Scientifico del costituendo Registro, in qualità di referente per la ASL di Brindisi. Infine l’Ing. Dell’Anna ha preso la parola sul problema del monitoraggio dei campi elettromagnetici.
Sì Democrazia ringrazia il Dott. Enzo Ecclesie, vicesindaco di Brindisi, per la partecipazione.
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