Nonostante L’Amministrazione Comunale cerchi disperatamente una “exit way” dall’impasse e lo stallo ormai evidente nella predisposizione della prima bozza del PUG a quasi quattro anni dall’adozione del DPP (rendendo lo stesso quasi superato su alcune macro aree d’intervento) la parte politica continua a spostare l’ostacolo sempre più avanti nel tempo.
E’ ormai conclamata una imbarazzante “diversità di vedute” tra il coordinatore scientifico dell’ufficio di piano, il prof. Goggi, e l’Amministrazione Comunale!
L’ennesima promessa dell’assessore all’urbanistica di portare entro la fine dell’anno la prima bozza del PUG è stata, per l’ennesima volta, disattesa miseramente. Ciò che è stato finora prodotto, tra l’altro, oltre a denunciare che a Brindisi insiste già molta più volumetria di quanto la città necessita e ad ipotizzare una nuova quanto improbabile area cimiteriale (di cui non se ne sente proprio il bisogno) non riferisce davvero nulla di significativo sulle specifiche che dovrebbero essere contenute nel pug/s (piano urbanistico strutturale), non facendo altro che ripetere concetti generali già contenuti nel DPP, (vecchio ormai di quasi 4 anni!) ed enunciarne pochi altri, anch’essi del tutto generici e, per taluni versi, finanche contraddittori con il documento preliminare suddetto.
Abbiamo ascoltato dall’inizio della legislatura solo enunciazioni ed iperboliche annunciazioni da parte dell’assessore all’urbanistica; lo stesso farebbe cosa gradita alla Città dire chiaramente come stanno le cose e se hanno reali intenzioni di presentare il PUG.
Farebbe cosa gradita se desse delle risposte alla Città semplici, chiare e veritiere su queste domande:
• All’interno della fase di rilievo, a che punto è lo stato di attuazione dello strumento urbanistico vigente ottenuto incrociando i rilievi in campo effettuati con i dati in possesso del Comune?
• All’interno della fase strutturale, a che punto è la tipizzazione per aree omogenee e l’individuazione delle invarianti strutturali (Porto, Stazione Aereoporto, Aree Militari-Demanio, Infrastrutture Energetiche, Zona Industriale, Centro Storico E Aree Contermini, Costa, Mobilita Urbana E Parcheggi, Parchi Urbani,Immobili Pubblici, Vincoli Paesaggistici-Ambientali, Vincoli Architettonici-Archeologici) e dei contesti territoriali?
• All’interno della fase progettuale, a che punto sono le previsioni e gli indirizzi sulle invarianti strutturali e sui contesti territoriali urbani? Quale è la previsione programmatica per aree omogenee tipizzate?
In attesa di risposte, continueremo a dare il nostro contributo ed a vigilare affinchè l’Amministrazione possa cambiare una rotta che la sta attualmente portando inesorabilmente verso l’ennesimo fallimento.
Massimiliano Oggiano
Capogruppo La Puglia prima di tutto
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